Negli ultimi anni la figura dell'influencer ha iniziato a sostituire nell'immaginario collettivo delle adolescenti e delle giovani adulte le modelle e le attrici. Se negli anni '90 a dominare sulle pagine delle riviste di gossip o di intrattenimento (come dimenticare Cioè e Tv Stelle!) erano i protagonisti delle serie tv più amate, questi primi due decenni del 2000 hanno visto dominare volti usciti da programmi come Uomini e Donne. Oggi, grazie anche ai social network, figure come Beatrice Valli e Giulia De Lellis sono ricercatissime da brand e stilisti. Un'inversione di rotta che non sta andando tanto a genio a chi è ancora radicato "ai vecchi tempi".
Le influencer da due milioni di follower sono comunque criticate per essere diventate famose "senza saper fare nulla". Parte della società non si spiega il motivo per cui abbiano così tanto successo nonostante non siano né attrici, né cantanti, né qualunque altra cosa degna a parer loro di essere considerate delle "dive".
Una filosofia di pensiero che ha portato poi molti leoni da tastiera a criticare e a sollevare spesso polveroni polemici. Non c'è influencer che non abbia almeno un insulto al giorno sotto ai suoi post o ai suoi video. Ne sa qualcosa Beatrice Valli. L'ex corteggiatrice del dating show di Maria De Filippi ogni anno viene ricoperta di insulti perché invitata, insieme al marito, l'ex tronista che l'ha scelta, Marco Fantini, a sfilare sul red carpet al Festival di Venezia.
In occasione dell'evento a cui presenzierà fra poche ore, Beatrice Valli ha pubblicato ieri attraverso alcune storie Instagram, una dura replica ai suoi hater:
Allora domani (oggi, ndr) si parte per Venezia. Partiremo prestissimo per poi tornare il giorno dopo sempre molto presto perché Alessandro inizierà a giocare a calcio e avrà due partite, sia sabato che domenica. In tutto questo volevo fare una piccola premessa. So già che domani inizieranno a scrivermi le solite persone che ormai conosco e che mi scrivono, mi insultano. Persone che non hanno una vita felice quindi purtroppo devono criticare. " Ma che cavolo ci fai tu a Venezia", "Ma qual è il tuo ruolo", quindi spero dopo questa premessa di non leggere i soliti messaggi sempre carini e simpatici dove la gente appunto dice "qual è il tuo ruolo lì", "perché ci vai" , "perché invitano questa gente".
Che poi questa gente... a volte non dovreste nemmeno permettervi di dire e usare certe parole e certi termini. Ognuno di noi ha un nome e va rispettato, come noi rispettiamo voi. Non ho mai mancato di rispetto a qualcuno o a qualcosa. Anzi credo di essere sempre stata abbastanza chiara con voi, con chi mi segue e sempre abbastanza onesta, senza mai nascondermi dietro nulla, facendomi vedere per quella che sono.
E sfido qualsiasi persona se un domani dovesse essere invitata al Festival del Cinema, un evento così importante a dire di no. Quindi non capisco tutta questa cattiveria nei confronti di chi effettivamente come noi non fa nulla di male. Per me è un momento anche lavorativo. Per me si tratta di lavoro. Che poi io non faccia l'attrice questo è chiaro e lo sanno tutti. Però come sapete negli ultimi anni il mondo è anche cambiato. Non ci vanno solo le attrici, gli attori o i registi. Speriamo che dopo questa premessa che io ho fatto domani non troverò sotto ai miei post o ai miei video offese di questo genere. Spero lo abbiate capito, anche perché in alcune foto, in alcuni discorsi, nelle ultime settimane non siete stati molto gentili con me.
C'è tanta gente purtroppo cattiva che giudica senza sapere anche ignorantemente. Dietro a tutto questo che vedete, noi ci facciamo vedere come persone normali, umane. Però volte ci si permette di dire troppo di una vita che effettivamente non conoscete. Non traspare tutto quello che siamo. Mi piacerebbe invece farvi capire quello che sono, quello che siamo.