Belen Rodriguez ammette: “Tempo fa parlavo troppo. Ora preferisco vivere il rapporto piuttosto che raccontarlo!”. E su Stefano De Martino…

Su di lei il gossip è sempre in primo piano e la sua vita privata è un argomento che attira con interesse la stampa. Stiamo parlando della showgirl Belen Rodriguez, ormai ex moglie del ballerino Stefano De Martino e compagna del motociclista Andrea Iannone.

In un’intervista rilasciata al settimanale Gente, Belen ha parlato proprio della sua vita sentimentale. La showgirl ha accennato al divorzio con De Martino e al comune intento di garantire serenità a loro figlio, Santiago:

C’è il dispiacere per il fallimento, ma bisogna guardare avanti ed entrambi ci impegniamo ogni giorno per garantire armonia a nostro figlio

Dopo quindi un periodo di tensione, gli ex coniugi hanno ormai raggiunto un equilibrio che permette loro di crescere Santiago in un ambiente amorevole. Sarà forse anche per la ritrovata serenità sentimentale di entrambi. La Rodriguez ormai da più di 1 anno fa coppia fissa con Iannone mentre il napoletano non ha ancora ufficializzato la sua storia ma sono stati molti gli avvistamenti con la fashion blogger Gilda Ambrosio.

Sul motociclista, l’argentina ha solo parole cariche di amore e con lui ha imparato a vivere la storia, evitando di raccontare tutto. Insomma ha capito che è importante essere riservati :

Sono felice e profondamente serena, si vede. Ho la maggiore consapevolezza di me e di ciò che desidero. Preferisco vivere il rapporto piuttosto che raccontarlo. E’ una lezione di vita che ho imparato con gli anni. Tempo fa parlavo sempre, parlavo troppo e tutto mi si rivoltava come un boomerang. Ora non sono più una ragazzina e non posso più fare la matta. Ho capito che il rispetto verso se stessa passa anche dalla riservatezza. E poi ho un bambino che voglio tutelare al massimo.

Pace fatta quindi tra Belen e Stefano! Il merito è sicuramente di Santiago, per il quale i genitori sono disposti a mettere da parte anche vecchi rancori.

Voi cosa ne pensate delle sue parole?