Belen Rodriguez svela: “Vado dalla psicanalista per dimenticare quella pistola che mi puntarono alla testa!”
Franci Febbraio 12, 2017
Si è raccontata alle pagine di Sette, allegato del Corriere Della Sera, la showgirl argentina Belen Rodriguez.
L’ex moglie di Stefano De Martino ha raccontato della sua infanzia e, in particolare, di un episodio che l’ha particolarmente segnata da piccola, tanto da costringerla ad andare “dalla psicanalista alla ricerca della bambina che non è mai stata e per dimenticare quella pistola che le puntarono alla testa”, come ha riportato la copertina che la vede risaltare in tutta la sua bellezza.
Già qualche tempo fa la bellissima Belen aveva raccontato:
Dovevi prestare attenzione quando uscivi per strada, non potevi tornare a casa da sola. Una volta, erano le nove di sera: stavo rientrando in macchina con una persona, quando ci ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, tirata fuori dall’auto e buttata per terra. Poi sono arrivati altri tre uomini armati che ci hanno portato dentro casa e hanno rinchiuso tutta la mia famiglia in bagno. Hanno svaligiato la nostra abitazione senza pietà, si sono portati via la vita di una famiglia, l’hanno distrutta.
Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno paterno è morto d’infarto. Da quel momento per me è stato un inferno, non volevo stare a casa da sola, avevo paura di essere ammazzata, ero una ragazzina adolescente che aveva visto la morte in faccia.
A Sette, la Rodriguez ha svelato di non essere riuscita ancora a superare davvero quei terribili momenti, tanto da essersi dovuta rivolgere a una psicanalista che la sta seguendo e che le sta offrendo tutto il proprio supporto.
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