Belén Rodriguez: “Vi racconto la mia vita esagerata!”

L'ex naufraga Debora Salvalaggio intervista per il settimanale Tutto la showgirl Belén Rodriguez: "Essere Belén è complicato da una parte e semplice dall'altra: io sono la persona di sempre, ma visto che lavoro in tv ho un'immagine pubblica che è soggetta a critiche e giudizi. Ma è l'altro lato della medaglia e va accettato. Quando ho mosso i primi passi nello spettacolo, sapevo a cosa sarei andata incontro e se non mi fosse piaciuto, avrei cambiato subito lavoro. Non rimpiango niente di quello che dico, mi piacciono le persone che parlano con sincerità e sono una di quelle. A volte le mie dichiarazioni fanno scalpore perché il gossip ingrandisce sempre le cose: io discuto come qualunque altra persona fa nella vita. Ho trovato dei grandi titoli dedicati a me: finché funziona, lo faranno con me. Quando non funzionerà, lo faranno con altri personaggi". Riferendosi alla storia della rapina e alla sua fuga in Italia dopo aver visto la morte in faccia (QUI l'articolo) parla del suo carattere: "Ero più o meno così anche da bambina, non ho dovuto lavorarci per farlo uscire. E' ovvio, tuttavia, che crescendo sono diventata più forte, cresciuta e maturata". Circa la volontà di non essere sempre riconosciuta, dice: "Su un'isola deserta ci andrei solo per una vacanza, ma quando avrò bisogno di tranquillità, prenderò un aereo e tornerò in Argentina, come ho fatto a Natale". Poi, parla della vita privata: "Io e Stefano De Martino siamo entrambi gelosi, ma è un sentimento che appartiene più alla giovane età. Credo che a lui piaccia la Belén più intima, semplice e naturale, tra le quattro mura di casa. Mio figlio Santiago è bello, sorridente, energico. Io sono una mamma serena, cerco di sorridergli tanto. Non frequento molto il mondo dello spettacolo, ho molte conoscenze, ma le mie amiche sono al di fuori, molte con un lavoro diverso dal mio. Lavorare in tv è un lavoro ambito da molti, ma chi se la tira solo per questo è "ignorante". Sono una che cerca sempre stimoli nuovi, non solo sul lavoro: ad esempio, ho imparato a fare torte e suonare la chitarra. Fortunatamente lavoro sempre e non ho molti giorni liberi, ma mi piace viaggiare. Ho orari rocamboleschi: esco la mattina e non so quando torno. Nella vita ci vuole tanto c..o, ma anche per chi non fa il mestiere: c'è chi studia per tanto tempo e poi ci vuole fortuna per trovare lavoro. Tra vent'anni? Mi vedo con una bella famiglia, solo con qualche ruga in più!"



Fonte: Tutto