Benjamin Mascolo e l’inaspettato messaggio per Federico Rossi: “Quando il successo ci aveva spremuto fino all’osso il nostro rapporto si era incrinato e…”

Categorie: Musica, Ultime News

Benjamin Mascolo e Federico Rossi hanno formato, per circa dieci anni, un duo musicale molto apprezzato, noto come Benji & Fede.



I due giovani modenesi si sono conosciuti tramite internet e proprio sulla piattaforma Youtube hanno iniziato a pubblicare le prime cover. Nonostante l'insuccesso alla selezione delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015, durante un tour nelle piazze italiane sono stati notati da un talent scout della Warner Music Italy ed hanno ottenuto il loro primo contratto discografico. Da quel momento la popolarità di Benji & Fede è cresciuta a dismisura fino al 2019, anno in cui hanno pubblicato il singolo Dove e Quando, diventato presto un tormentone.

Tuttavia l'anno successivo il duo ha annunciato la separazione manifestando l'intenzione di intraprendere un percorso artistico individuale. Nel 2022 si pensava che Benjamin e Federico potessero tornare a fare musica insieme ma ciò di fatto non è avvenuto. Eppure, solo poche ore fa, Mascolo ha pubblicato delle Instagram stories in cui ha palesato la volontà di riunirsi con il suo partner. Ecco la lettera di Benjamin indirizzata a Federico:



Caro Federico, ti scrivo una lettera perché penso che questo sia il modo migliore per parlarti con il cuore in mano. Chi lo sa meglio di noi come ci si sente a essere soli, incompresi, senza una direzione precisa e una bussola nel mondo? Per chi ci conosce è evidente che siamo in costante conflitto con noi stessi, alla ricerca di una strada sicura e definitiva. Un percorso che ci porti a trovare la tranquillità, la risoluzione a questa vita incerta e incostante con cui non vogliamo mai scendere a compromessi.

E anche se indosso una maschera e un'armatura per far sembrare che vada tutto ok ogni tanto ho momenti di lucidità come questo e ammetto a me stesso che non c'è vergogna a essere vulnerabili. Entrambi siamo stati persi per tanti anni, ci siamo persi crescendo e ci perdiamo costantemente. E anche se odio sentirmi "perso" preferisco questa insicurezza che il falso senso di sicurezza di una vita con il freno a mano tirato. Io qui ti scrivo per dirti che anni fa ci siamo trovati, e potremmo farlo di nuovo.



Insieme abbiamo fatto qualcosa di magico. Tu mi dai una leggerezza e un respiro a pieni polmoni che è unico del tuo modo di essere. E' nella tua voce, è nella tua personalità, ironica e brillante a tratti, a volta anche infantile che mi fa inca*zare. Ma è innegabile il tuo dono, quello di rendere tutto più diretto, fruibile, efficace, consumabile e soprattutto bello con la B maiuscola. Troppe volte ho provato a prenderti e scomporti in pezzi come un lego, e ti volevo accanto solo per i tuoi lati "positivi", solo per quelle cose che pensavo fossero "giuste". Cercando di eliminare e limitare tutte le "controindicazioni" che ti appartengono senza rendermi conto che le bestie rare o le prendi per come sono, dal naso alla punta della coda, oppure è inutile provare a domarle.

Benjamin ha proseguito scrivendo:

E le nostre "controindicazioni" sono proprio il motivo per cui siamo così speciali, proprio come le piccole imperfezioni della voce quando cantiamo. Chi sono io per cercare di spremere fuori da te solo il succo magico che hai dentro e filtrare tutto il resto per poi buttarlo via? Come Ying e Yang, io penso di darti invece quella profondità che a volte non riesci ad esprimere. Non ti manca la profondità fratello, hai un oceano dentro ma hai più paura di me di navigarci. Proprio come io ho una paura tremenda di stare in superficie e avere gli occhi puntati addosso, anche se a volte ci scambiamo quasi in simbiosi, per compensarci.

Ora invece voglio parlarti in maniera più esplicita e sincera possibile, senza filtri e mezzi termini: sono sicuro che da soli possiamo fare grandi cose ma la verità è che insieme siamo una forza della natura. E te lo dico questo, non per cercare di sminuirci individualmente, ma al contrario spronarci a stringere la mano una volta ancora e ricordarci che insieme nulla è impossibile. Sarà che quando ti ho accanto, qualche dubbio me lo togli. E forse quando mi hai accanto, qualche dubbio te lo tolgo.

E ancora, Benjamin ha scritto:

Quando la fama e il successo ci avevano spremuto fino all'osso il nostro rapporto si era incrinato e una pulce nell'orecchio mi ha detto che "volevo di più" della situazione in cui ero. E aveva ragione. Ma quello che non ho mai capito è che anche tu valevi molto di più della situazione in cui eravamo, valevi di più del vecchio me. Non eravamo più una squadra. Eravamo Cristiano Ronaldo e Messi, che giocano insieme ma non si passano mai la palla perché fanno a gara a chi segna più goal. Forse Benji & Fede non si sono mai dati una vera possibilità di vivere al massimo. E forse oggi è il giorno per dimostrarlo. Insieme possiamo fare il disco e il tour della vita e forse per la prima volta davvero goderci il paesaggio mentre ci facciamo questo viaggio.

Qualsiasi sia la tua risposta sappi che ti voglio bene e sono dalla tua parte sempre, che sia insieme o da soli, sono tuo fratello. Prenditi il tempo che ti serve per rifletterci, voglio solo il meglio per te e per noi, qualsiasi cosa significhi. A volte bisogna scappare da se stessi per ritrovarsi. A volte bisogna distruggere se stessi per ricostruirsi. Più di prima, meglio di prima. Con amore, Ben.