Televisione

Benji e Fede a Verissimo raccontano come è avvenuta la loro reunion e Mascolo parla dei problemi con la droga: “Tunnel infinito e buio”

I cantanti si sono raccontati da Silvia Toffanin

Renata 29/03/2025

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Il duo musicale Benji e Fede (Benjamin Mascolo e Federico Rossi) sono stati ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend di Canale 5.

Dopo quattro anni dalla loro separazione, Benji e Fede hanno annunciato con entusiasmo la loro reunion e si sono esibiti per la prima volta dopo circa quattro anni in occasione di Sanremo 2025. Benjamin, dopo la sua storia naufragata con l’attrice Bella Thorne, ha deciso di rimettersi in gioco con l’amico e collega di sempre, con il quale negli anni ha sfornato molte hit di successo. Nello studio di Verissimo, Federico ha spiegato cosa è cambiato nel loro rapporto:

Siamo dei nuovi noi. E’ cambiata la visione delle cose, il fatto che prima non parlassimo di tutto tutto e travisassimo in alcune cose che magari non riguardavano il lavoro. Adesso invece ci troviamo bene a parlare di tutto nella quotidianità…Penso che questo sia alla base dell’arte, se non c’è appiglio umano non può esserci uno sviluppo artistico, penso che questa sia una chiave importante. Ci stiamo scambiando da buoni amici dei consigli di vita.

Benjamin ha poi spiegato che è stato lui a mettersi in contatto con Fede per chiedergli, attraverso una lettera (che potete leggere QUI), di riprendere a fare musica insieme:

La prima volta, quindici anni fa, è stato Federico a fare il primo passo, questa volta sono stato io a sceivergli. Gli ho mandato una lettera dove un po’ gli ho parlato di quello che ho vissuto in questi anni. E volevo sapere di più su di lui perché era da un po’ che non ci sentivamo. Ho tirato fuori quelle cose che avevo tenuto dentro per anni e che si erano accumulate. La cosa bella, come ha detto lui, è che adesso comunichiamo di più a livello umano…Mi ricorda un po’ gli inizi, quando eravamo piccoli.

E ancora, Fede ha ha spiegato:

Gli scrissi nel 2010, avevo 16 anni e lui 17. Sono quindici anni. La sua lettera inizialmente mi ha colpito perché quando lui decide di aprirsi va molto in profondità. Una frase mi ha colpito in particolar modo: “hai un oceano dentro ma hai molta paura di navigarci dentro“. Questa, circondata da altre frase, umanamente mi ha colpito, mi ha fatto capire che stavo perdendo una figura che fondamentalmente mi conosceva quasi meglio di quanto mi conosco io. Quindi, a prescindere, l’amicizia sarebbe stato bene che tornasse, la musica viene di conseguenza. Il bello di quando siamo insieme è l’energia che si crea, che abbiamo riscoperto.

L’intesa che abbiamo sta salendo tanto, stiamo scrivendo tante canzoni, stiamo sperimentando, la ricerca di qualcosa non si fermerà mai“, ha aggiunto. Quindi Benji ha raccontato cosa ha vissuto nei quattro anni di pausa:

Secondo me questi sono i nostri anni d’oro, quando eravamo più giovani abbiamo vissuto un sogno ma eravamo meno consapevoli, più ingenui, non stavamo capendo bene cosa stesse succedendo. Adesso che abbiamo trent’anni e abbiamo passato momenti difficili – personalmente ho passato un momento di depressione – abbiamo la possibilità di goderci questo viaggio con più attenzione. Sono stati anni difficili, anni di scoperta e ricerca di me stesso. Mi sono avvicinato a certe sostanze con il tentativo di automedicarmi per vuoti interiori che sentivo che venivano dal mio passato. Poi mi sono reso conto che quella non era la soluzione, era un tunnel infinito molto buio.

Un giorno mi sono immaginato il futuro e vedevo il buio. In quel momento mi sono reso conto che quella non era la strada da percorrere, quindi mi sono girato dicendo “devo fare un percorso diverso”. E questo percorso mi ha portato anche a ritrovare Fede. I miei genitori rispettano i miei spazi ma sono sempre lì ad ascoltarmi.

Vorrei diventare papà, sarebbe un sogno. Il matrimonio in segreto? Lo sapevano pochi amici…“, le parole di Benjamin. Dal canto suo Federico ha concluso dichiarando:

Dico spesso che chi sceglie di fare la vita artistica, che è una sorta di richiamo, è perché hai da colmare un po’ di lacune nel tuo passato. Spesso la musica ti aiuta a colmarle. Ti può colmare tanto ma può anche rivelare insicurezze che non se andranno mai…Dal punto di vista sentimentale sono felicemente accompagnato da amici, da partner musicali di vita e sono felice così, sto trovando il mio equilibrio. Sto imparando a confidarmi tanto con mia madre in questo ultimo periodo ed è una cosa che consiglio a tutti di fare.

 

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