Beppe Vessicchio: “Elodie e Annalisa accusate di essere troppo sexy? Ecco cosa ne penso”

Il direttore d'orchestra Beppe Vessicchio ha detto la sua sulle critiche rivolte ad Elodie ed Annalisa, accusate di mostrare fin troppo il proprio corpo.



Da mesi, ormai, le due cantanti - ex allieve di Amici di Maria De Filippi - sono al centro di un dibattito che ha coinvolto personaggi del calibro di Gino Paoli. Nello specifico, Elodie ed Annalisa - divenute le artiste con maggior successo in Italia - sono state tacciate di troppa sensualità e promiscuità. Stando all'opinione espressa da alcuni personaggi televisivi e da una parte dell'opinione pubblica, il loro successo sarebbe dovuto allo sfoggio che fanno del proprio corpo e non alle loro reali abilità musicali. Sulla questione è intervenuto il maestro Vessicchio che, intervistato da Novella2000, ha dichiarato:

Nulla di strano. La parola musica deriva dal termine greco "mousikè" che, riferendosi alle muse, rappresentava un insieme di linguaggi congiunti: il suono, la parola e il movimento del corpo. Oggi che siamo nell'era della cultura "visiva" (non c'è ragazzo che sbirci compulsivamente le immagini del suo telefonino e magari anche senza sonoro!) la canzone è diventata più che mai anche un prodotto da vedere.



Annalisa si era già fatta apprezzare per la sua maestria canora alla quale recentemente ha aggiunto l'appeal di una particolare femminilità, direi anche inattesa. Elodie è nata già con la consapevolezza del tutt'uno. I terminali mediatici del momento e il relativo mercato danno loro spazio e, se vogliamo, anche ragione. Solo il tempo però ci fornirà una risposta attendibile. Patti Pravo, Anna Oxa, Mina, Ornella...hanno superato alla grande il loro tempo e appartengono con buona certezza alla memoria collettiva. Quindi: poi si vedrà.

"La sessualità, da sempre, ha generato pruriginosa curiosità e quindi spazi di mercato. Sottintesa o esplicita, filtrata ironicamente piuttosto che grevemente spiattellata, ha partecipato in maniera significativa alla storia della canzone. Ha venduto e non. Saper far bene una cosa rimane il modo più convincente per ottenere risultati", ha aggiunto il direttore d'orchestra, storico volto di Amici e di Sanremo. Proprio in merito alla kermesse musicale, Vessicchio ha escluso la sua partecipazione alla settantacinquesima edizione del Festival della canzone italiana, ribadendo che non aveva in programma neppure di prendere parte a Sanremo 2024:



No e neanche mi aspettavo di esserci nel 2024, ma Fiorello mi ha cercato pochi giorni prima che il Festival avesse inizio proponendomi di "giocare" con lui insieme ad Amadeus sulla questione Jalisse. A Rosario non si può dire di no. E' al di sopra di tutto...e poi a me piace giocare. Del resto suonare in inglese si dice "to play" così come in francese si dice "jouer".

Inoltre, sull'addio di Amadeus e il ritorno di Carlo Conti alla conduzione del Festival, il maestro ha detto:

Risponde a una logica aziendale Rai. Sanremo è più che mai uno spettacolo gestito dalla televisione. Aggiungerei "coraggioso" da parte di Carlo che ha anche diminuito l'età massima degli esordienti...Ma a lui le sfide piacciono e mi sembra sia a suo agio con le strategie di RaiUno.

Vessicchio ha anche parlato della recente querelle tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro, dalla quale è emerso che la discografica avrebbe in passato vietato al cantante di fare coming out:

Credo dipenda dal contesto familiare, o di prossimità, nel quale si ritrovano a vivere. A me non sembra sia più un handicap dichiarare il proprio orientamento, ma le sensibilità dei singoli, anche in questo caso, vanno rispettate. Il momento giusto poi arriverà.