Bianca Guaccero: “Sergio Assisi? Umorale. Raoul Bova? Doppie punte. Kaspar Capparoni? Un po’ troppo generoso!”
Edicola Marzo 13, 2015
La bella attrice Bianca Guaccero è diventata mamma tre mesi fa della piccola Alice, ma è già tornata a lavoro a tempo pieno. Infatti, è testimonial di una marca di moda che ha come slogan ‘Italiana come me’: “Mi sono divertita a fare finta di fare la modella e sono contenta di esser tornata così presto in forma dopo la gravidanza. Non credo che la sensualità sia data da un vestito, ma io preferisco puntare sulla raffinatezza, come Cate Blanchett, che per me è il top della raffinatezza e sensualità. Ho uno stile un po’ schizofrenico, amo i jeans e gli occhiali da sole, che colleziono da quando ero bambina. I tacchi alti li odio, li metto solo qualche volta per fare scena, ma appena arrivo a casa li butto via! Preferisco scarpe o stivali bassi o da ginnastica, che a volte metto anche con l’abito da sera“. In seguito, Bianca parla anche del suo nuovo ruolo di mamma: “Sì, io e mio marito Dario Acocella abbiamo pensato di potercela permettere! Nel senso che prima di mettere al mondo un figlio c’è bisogno di basi solide e lei è diventata una forza in più, il mio punto di riferimento. Ho vissuto il periodo della gravidanza con grande gioia e mi piacerebbe tanto avere altri figli. Anche mio marito è assolutamente d’accordo. All’ottavo mese ero in tv a ballare con Massimo Ranieri e mi sentivo un’adolescente! E’ difficile valutarmi come mamma; l’unico pensiero che ho è che non voglio nascondermi mai, né mentire. Come attrice, invece, finora mi dò la sufficienza: sento di non aver trovato ancora il modo di esprimermi al meglio. Avrei bisogno di un regista forte, serio, che mi faccia crescere” confessa lei. Adesso, però, è in tournée con lo spettacolo teatrale Oggi sto da Dio, con e di Sergio Assisi. A proposito, racconta: “Porto mia figlia con me in tournée: già a 20 giorni era in camerino. Lo spettacolo sta andando molto bene, ringraziando il cielo finora sempre sold out. Io interpreto la segretaria di Dio che chiede di non cancellare l’Italia dal mondo. E’ una commedia divertente con un finale a sorpresa. Io però sono cattivella e una volta un signore dal pubblico si è lasciato scappare ‘Addirittura!’. Sto facendo tanti provini, ma in tv mi vedrete l’anno prossimo: saranno cose nuove e diverse dal solito. Al cinema mi piacerebbe lavorare con Paolo Virzì e Marco Bellocchio: che male c’è a sognare in grande?“. Infine, quando si nota che ha lavorato con tre sex symbol molto amati dalle Italiane, Raoul Bova, Sergio Assisi e Kaspar Capparoni, e le si chiede di rivelare un difetto per ognuno di loro, risponde: “Raoul è un uomo di grande sensibilità, timido e diverso dai soliti belloni. Difficile trovargli un difetto, quindi dico: le doppie punte ai capelli! Sergio è istrionico, un giullare, camaleontico, però è un po’ umorale: devi capire come si è svegliato! Quanto a Kaspar, lo adoro. E’ un uomo di una generosità immensa, e questo a volte può diventare un difetto!“.
Fonte: Top
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