Nel 2011 ha vinto il titolo di 'Sexiest Man Alive', assegnato dalla rivista People ogni anno all'uomo più sexy del mondo: occhi azzurri, sguardo magnetico, un enorme talento e una personalità camaleontica, Bradley Cooper è in questi giorni nella sale cinematografiche con Joy, il terzo film (dopo American Hustle e Il Lato Positivo) nato dalla collaborazione con il regista David O. Russell e l'amatissima attrice Jennifer Lawrence (con la quale ha condiviso anche il set di Una Folle Passione), che ha conosciuto il successo soprattutto grazie al ruolo di Katniss Everdeen, protagonista della saga Hunger Games, tratta dall'omonima trilogia di romanzi.
"Jennifer ha una personalità molto forte, ha una grande presenza e lavorarci assieme è un vero piacere. Lo abbiamo fatto quattro volte e siamo come una famiglia, con lei, con David, con Robert De Niro. Ci separiamo, ognuno va per la propria strada per un po' e poi ci ritroviamo e scopriamo come siamo cresciuti e andati avanti in modi diversi. È bello!"
È solo amicizia la loro però, visto che fino a pochissimo tempo fa il cuore del bellissimo attore era tutto per la modella Irina Shayk, ex fidanzata di Cristiano Ronaldo. Oggi single, Bradley dipinge la sua donne ideale come dotata di una forte personalità, come quelle con cui è cresciuto:
"Penso che siamo complicati e che cambiamo e viviamo circostante e bisogni diversi, quanto a me sono fortunato perché sono cresciuto in una casa con donne molto forti, penso per esempio a mia sorella e a mia nonna. Ma anche con uomini molto determinati, col risultato che quando eravamo a tavola ognuno aveva qualcosa da dire e questo è stato molto bello".
Un'intervista, questa rilasciata al settimanale Diva e Donna, nella quale emergono l'umiltà e la positività del divo hollywoodiano:
"(Tenere i piedi per terra) Non è così difficile, forse perché il successo per me è arrivato tardi. Ma per me successo era anche poter fare una campagna pubblicitaria per una catena di hamburger. E poi c'è la famiglia, e ci sono gli amici. [...] Negli ultimi anni la gratitudine è diventata più importante nella mia vita. E poi c'è il tempo, sono più consapevole dello scorrere del tempo di quanto lo fossi prima. E del bisogno di usarlo bene. [...] Col passare degli anni tollero meglio i fallimenti. Non so se è una cosa positiva, ma mi fa stare bene e mi sembra anche sano. È una questione di atteggiamento e non voglio andare avanti nella vita facendo la vittima. Non sono fatto così".
E ad attirare l'attenzione è soprattutto una dichiarazione che riguarda Leonardo Di Caprio, che in questo periodo è al centro dell'attenzione per la sua candidatura all'Oscar per Revenant, l'ultimo lavoro di Alejandro Gonzales Inarritu. Oggi di Caprio e Cooper sono colleghi, ma nel 2009, quando Bradley ancora lavorava al Morgans Hotel di New York per inseguire il sogno della recitazione, tra i clienti da servire ci fu proprio il divo di Titanic: "Eravamo a un metro di distanza e un mondo a parte!".
Ecco una gallery delle donne con cui è stato impegnato l'attore:
E a voi piace Bradley Cooper?