Bruno Cabrerizo: “C’è crisi e per guadagnare torno a fare fotoromanzi!”

Dopo la partecipazione a Ballando con le stelle e a Jump! il modello Bruno Cabrerizo è stato scelto come protagonista di un fotoromanzo per la rivista Grand Hotel: "Fare questo lavoro mi ha fatto piacere, anche perché è per un giornale che ha fatto la storia di questo settore, prima che ci fossero il cinema e la tv. Tanti attori hanno iniziato da lì e hanno poi recitato in fiction di successo. In Italia i fotoromanzi piacciono a molti, hanno il loro pubblico. Ne avevo già fatto uno nel 2011, dopo Ballando, e passati due anni mi hanno richiamato. L'ho fatto e mi sono trovato bene, ma è finito lì, non ci sono accordi per il futuro. Non mi piace parlare di soldi, ma, a prescindere dal guadagno, al giorno d'oggi l'importante è lavorare. C'è tanta gente che ha sputato sopra i lavori offerti e oggi si trova a casa senza lavoro. Credo che ogni lavoro abbia il suo perché, indipendentemente dalla cifra che ti fa guadagnare. Se mi chiedi se ho guadagnato bene, ti dico "Non mi lamento". Si scattano foto seguendo un copione, per ogni scena ci sono posizioni ben precise. Prendo un po' quello che mi viene offerto, mentre studio recitazione: l'importante è farmi trovare pronto nel momento della grande opportunità. Vado avanti con la mia carriera di modello, ma studio recitazione e faccio provini e lo spettacolo teatrale a cui ho preso parte verrà ripreso". Parlando invece della sua famiglia, racconta: "Per i miei figli Elia e Gaia sono un papà presente e cerco di insegnare loro l'educazione e che ci sono regole nella vita. La mia compagna Maria Caprara fa la commessa in un negozio d'abbigliamento, ma ora è in maternità; abbiamo una tata e ci dividiamo bene i compiti. Non so se ci sposeremo: abbiamo altre priorità, per ora. Sinceramente mi ritengo già sposato: conviviamo da sei anni, abbiamo due figli, non credo serva un pezzo di carta a confermare quello che abbiamo. Se lo farò è sia perché lei è molto credente, sia per tutelare i miei bambini. Il matrimonio e il lavoro hanno i loro pro e i loro contro e se non hai pazienza, o ti licenzi o ti fai licenziare! Cosa mi auguro? La salute: la auguro sempre a me, così da potermi prendere cura dei miei figli, sia a tutti i miei cari, che mi aiutano ad andare avanti".



Fonte: Vero