Tutti coloro che amano i viaggi conoscono di certo il programma Kilimangiaro - Tutto un altro mondo, condotto da Camila Raznovich, e che porta i telespettatori alla scoperta delle bellezze del mondo: "Sono molto soddisfatta. Conduco questo programma da due anni e sono entusiasta. Stiamo raccogliendo quanto abbiamo seminato in passato e i risultati sono positivi. Sapevamo che ci sarebbe voluto un po' di tempo, però adesso portiamo a casa ascolti in crescita, superiori a quelli dell'ultima stagione precedente al mio arrivo. Insomma, sono felice e Raitre altrettanto. Al di là dello share, poi, mi piace l'idea di aver dato alla trasmissione un'identità forte e riconoscibile. Diversa da quella che aveva prima. Cerco costantemente di realizzare ogni programma che faccio in modo tale che almeno in parte mi somigli. Deve essere una trasmissione affine al mio modo di guardare il mondo. Da Loveline a Tatami, da Amore Criminale a Kilimangiaro, la mia ricetta è sempre stata quella di fare prodotti televisivi che mi rappresentino dei quali possa sempre andare fiera". Quando le si chiede come gestiscono il programma alla luce dei continui allarmi causati dal terrorismo, che presenta un ostacolo al turismo, la conduttrice risponde: "Ogni settimana rivediamo e mettiamo a punto la scaletta della trasmissione, fino all'ultimo minuto prima di andare in onda, sulla base delle più recenti notizie provenienti da tutto il resto del mondo. Non a caso, infatti, quest'anno ci stiamo occupando parecchio anche di politica estera. Il nostro consiglio è quello di non arrendersi alla paura, di viaggiare, ma di farlo in modo rigorosamente sicuro, consapevole e responsabile". Infine, quando le si chiede come ha trascorso le vacanze, se viaggiando o in famiglia, Camila risponde: "Sono rimasta con le mie bimbe, Viola e Sole, avute dall'architetto Eugenio Campari. Ma quest'anno per loro nessun grande regalo, solo pensierini. I tragici fatti di cronaca e le immagini drammatiche dei bambini che muoiono nei naufragi mi hanno toccato nel profondo. Per questo le nostre sono state delle feste low profile".