Carlo Conti, uno dei volti più amati della televisione italiana, è impegnato su più fronti. Mentre si prepara per il prossimo Festival di Sanremo 2024, continua a intrattenere il pubblico con il celebre programma Tale e Quale Show, in onda ogni venerdì sera su Raiuno. Giunto alla quattordicesima edizione, lo show di imitazioni continua a essere un punto fermo del palinsesto televisivo italiano, capace di attirare spettatori di ogni età.
Intervistato dal settimanale Chi, alla domanda riguardo il successo duraturo di Tale e Quale Show, Conti ha risposto:
La forza del programma risiede nelle trasformazioni dei protagonisti. Ogni puntata, i concorrenti si trasformano in icone della musica di varie epoche, dalle star storiche ai talenti emergenti. Questo aspetto affascina tutte le generazioni, dai più piccoli agli adulti, incuriositi nel vedere come una persona riesca a diventare qualcun altro.
Un altro elemento chiave è la giuria. Quest’anno, Loretta Goggi, da sempre una colonna portante del programma, ha deciso di non partecipare. Ha raccontato Conti:
Quando vidi il format per la prima volta, dissi che sarebbe stato possibile farlo solo con Loretta in giuria.
Anche la componente comica è stata rivisitata, vista l’assenza del duo Paolantoni-Cirilli. Al loro posto, Conti ha puntato sull’allegria e la goliardia, coinvolgendo Alessia Marcuzzi, che con la sua energia porta un’atmosfera leggera e spensierata. Inoltre, il programma è arricchito dalla presenza di giudici ospiti come Stefano De Martino, Katia Follesa e Pupo, che aggiungono freschezza ad ogni puntata.
Conti ha anche parlato della sua affiatata giuria. Cristiano Malgioglio è «energia pura, genio e sregolatezza», mentre Alessia Marcuzzi porta «energia, voglia di vivere e grande professionalità». Giorgio Panariello, grande amico di Conti, è invece definito «un fratello, professionista e grande imitatore».
Un'amicizia, quella tra Conti e Panariello, che risale a molti anni fa:
L’ho conosciuto nel 1986, quando si esibiva vestito da Renato Zero. Da quel momento è nata una collaborazione che continua ancora oggi.
Alcuni spettatori hanno notato che i concorrenti di questa edizione potrebbero essere meno noti rispetto al passato. Tuttavia, Carlo Conti difende le sue scelte:
Non vedo una grande differenza. Anche Tali e Quali, il programma spin-off con persone comuni, ha sempre funzionato bene. È chiaro che un personaggio famoso può attrarre più curiosità, ma Tale e Quale Show ha anche il compito di rilanciare carriere e mettere in luce nuovi talenti.
Una menzione speciale va a Carmen Di Pietro, presente nel cast nonostante la sua scarsa capacità canora:
Con lei abbiamo fatto un’eccezione (ride), ma ha un ruolo diverso!
Oltre a Tale e Quale Show, Carlo Conti è concentrato sul suo ritorno al Festival di Sanremo. Dopo le edizioni di successo firmate da Amadeus, l’eredità che Conti raccoglie è impegnativa (clicca QUI), ma il conduttore non si lascia intimorire:
Amadeus ha fatto un grande lavoro, lasciandomi un Festival in ottima salute. Il mio obiettivo è quello di proporre un Festival divertente, allegro, moderno e, soprattutto, veloce. Non vorrei mai annoiarmi e cambiare canale!
Per quanto riguarda i nomi dei possibili partecipanti, il conduttore non si sbilancia, ma invita a riflettere:
Sanremo non è una passeggiata per un artista, ho visto grandi cantanti tremare prima di salire su quel palco. Bisogna sentirsi pronti.
Non mancano le speculazioni su chi salirà sul prestigioso palco, ma Conti rimane riservato:
Carlo Conti è uno dei pilastri della Rai da decenni. Nonostante alcune offerte ricevute da altre emittenti, Conti ha sempre scelto di restare fedele alla sua rete:Tiziano Ferro, Albano e Romina? Non credo, ma vedremo.
Dopo il successo del mio primo programma in Rai, ricevetti una proposta interessante da un’altra emittente, ma alla fine ho deciso di rimanere. In Rai mi trovo bene, faccio i miei programmi e ho mantenuto la fiducia dell’azienda, senza schierarmi politicamente. Sono un battitore libero.
Nonostante gli impegni lavorativi, Carlo trova il tempo per rilassarsi con il suo gruppo di amici storici, tra cui Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e Marco Masini. Forse, la formula della felicità di Carlo Conti sta proprio in questo: riuscire a mantenere lo spirito giocoso e spensierato, nonostante le sfide del lavoro e della vita.