Carlo Conti: “Sarò un babbo tutto da inventare!”
Edicola Dicembre 2, 2013
Il conduttore Carlo Conti arriva in libreria con Cosa resterà dei migliori anni (Piccolo dizionario della memoria) in cui racconta la sua vita: “Con la mia mamma, finché se n’è andata nel 2002, ho avuto un rapporto molto stretto. Era una donna fortissima che mi ha reso quello che sono oggi. Mio padre è morto quando avevo 18 mesi, così lei si è rimboccata le maniche e mi ha tirato su, insegnandomi l’onestà e il rispetto. Io, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni abbiamo avuto la fortuna di conoscerci e crescere facendo serate insieme, ore e ore di radio e programmi nelle tv locali. L’obiettivo di mia mamma era farmi prendere il diploma e io ho preso quello di ragioneria: ho lavorato in banca e non può immaginare la felicità di mia mamma quando vinsi quel concorso! Adesso tocca a me diventare padre: sarà un ruolo tutto da scoprire non avendo avuto una figura di riferimento. Se prende dalla mamma e dal babbo sarà un omino tranquillo. Io e mia moglie Francesca stiamo vivendo la gravidanza con serenità: è stato meraviglioso vedere la sua pancia crescere e la prima “foto” di nostro figlio. Ho 52 anni, se aspettavo un altro po’, gli facevo da nonno a sto bimbo! Però va bene, l’importante è che ogni cosa arrivi al momento giusto. Non ho mai rincorso le cose: il matrimonio è arrivato al momento giusto, così come il figlio. Francesca è una forte, ha aspettato e l’ha fatto con amore e intelligenza”. Poi, dopo aver ricordato momenti trascorsi con Panariello e Pieraccioni, conclude: “Se Dio lo vorrà, bisserò. Se mio figlio a 20 anni vorrà fare tv, lo lascerò libero. Non lo aiuterò a realizzarlo, ma gli insegnerò a fare come ha fatto il suo babbo: tutto da solo!”
Fonte: Chi
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