Carmen Di Pietro: “I ladri hanno cercato di forzarmi la porta di casa e ora mia figlia sta male!”

Edicola Settembre 6, 2015

Carmen Di Pietro: “I ladri hanno cercato di forzarmi la porta di casa e ora mia figlia sta male!”

E’ davvero un continuo di emozioni e disavventure la vita di Carmen Di Pietro. L’ex concorrente dell’Isola dei Famosi, infatti, ha recentemente dichiarato che, nonostante i 50 anni, sta cercando il terzo figlio insieme al compagno Giuseppe Iannoni ma non riesce a rimanere incinta (QUI, QUI e QUI per vedere le sue interviste a riguardo), ma ha anche raccontato della paura per un’operazione alla quale la sua secondogenita, Carmelina, dovrebbe sottoporsi. Adesso, la showgirl lucana, nota soprattutto per il primo matrimonio con il giornalista molto più grande di lei, Sandro Paternostro, racconta un’altra paura: il tentativo di furto a casa sua, testimoniato dalla porta scassinata postata da lei su Facebook. “Lo spavento è stato grande, perché all’inizio abbiamo temuto che i ladri fossero riusciti ad entrare in casa e che magari fossero ancora lì. E non sai mai chi puoi trovarti di fronte. Per questo la prima cosa che abbiamo fatto è stato chiamare i carabinieri, che hanno accolto la denuncia e hanno spiegato che i ladri agiscono soprattutto di giorno. A questo punto dobbiamo stare attenti anche quando siamo in casa, perché potrebbero conoscere le nostre abitudini e i nostri spostamenti. Ora vivo nel terrore, sto pensando di mettere un allarme. Chiamerò l’amministratore del condominio e installerò una telecamera di sorveglianza a mie spese, anche se ha un costo enorme: non mi piace come viviamo in questa società. La prima che si è accorta che qualcosa non andasse è stata mia figlia Carmelina, che ha sei anni. Uscendo dall’ascensore, ha fatto la rampa di scale e ha cacciato un urlo! Non vi dico lo spavento…Ma per darle coraggio ho detto ‘Hai visto che porta abbiamo? La mamma l’ha messa apposta per i ladri’. Ma adesso lei non fa nemmeno più un passo da sola. E’ un trauma che si porterà per tutta la vita. Ci vorrà un dottore per superare questo momento: Carmelina continua a dirmi che ha paura dei ladri. E’ già passato qualche giorno, ma è come se fosse successo ieri. Prima dormiva da sola e ora viene a dormire nel lettone con me e la devo accompagnare perfino in bagno! Abbiamo preso un appuntamento per un colloquio con uno psicologo dell’ospedale Bambin Gesù di Roma e vedremo come ci consiglierà di muoverci. Oltre alle telecamere metteremo anche i sensori alle finestre. Carmelina mi chiede sempre ‘Ma non è che possono entrare anche da lì?’. Io ho paura più di lei, ma per darle coraggio le rispondo che non è possibile. Anche mio figlio Alessandro, che è più grande, è spaventato. I carabinieri hanno detto che di giorno possono anche narcotizzare i malcapitati, che magari stanno guardando la televisione. Insomma, non possiamo stare con le mani in mano. Questa volta ci è andata bene: siamo rientrati prima del previsto perché dovevamo prendere parte al programma Effetto estate, ma ora dobbiamo prendere tutte le precauzioni, costino quel che costino. In questo momento mi immedesimo nelle persone che, come noi, hanno vissuto questa disavventura. Solo per la sostituzione della porta, il danno ammonta a oltre 1500 euro. Poi dovremo cambiare il tipo di serratura, considerato che ormai la conosceranno, senza contare le spese per le telecamere: una bella sommetta. Secondo me i ladri si sono accorti che non eravamo in casa perché quando siamo fuori c’è silenzio. Alessandro e Carmelina invitano spesso gli amici e di rumore ne fanno. Non faremo più quest’errore: quando saremo fuori casa, lascerò le scarpe fuori la porta o la tv o la luce accesa. Non m’importa se arriverà una bolletta salatissima!“. Infine, quando le si chiede cosa l’abbia aiutata in questo momento, l’ex naufraga risponde: “Siamo molto devoti a Padre Pio, che avevo già pregato perché quando è nata la mia Carmelina era prematura e aveva un’insufficienza respiratoria. All’epoca mi sono rivolta a lui e lei oggi sta benissimo. Anche stavolta mi sono affidata a lui e se i medici non basteranno, andremo a San Giovanni Rotondo in pellegrinaggio affinché la mia bambina possa superare il trauma. D’altronde, lei stessa mi ha chiesto: ‘Mamma, stai pregando San Pio?‘”.

Fonte: Vero

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