Alex Pina, ideatore della fortunata serie tv La Casa di Carta, ha rivelato curiosi dettagli sulla scelta dei protagonisti del cast.
Pina si è detto poco soddisfatto di alcune direzioni prese in fase di scrittura. Lo ha rivelato durante un’intervista rilasciata per CNN Brasil. La prospettiva iniziale era infatti quella di ideare solo due stagioni, ma la fortuna della rapina più famosa di Spagna ha portato la serie a protrarsi per ben cinque stagioni e col senno di poi, avrebbe dato più vita ad un protagonista di loro, in particolare.
Alex ha confessato, infatti, di essersi pentito di aver messo fine al personaggio di Mosca, papà di Denver. Il rapinatore è morto a causa di una pallottola che lo ha raggiunto durante uno scontro a fuoco tra rapinatori e polizia nella prima stagione:
Mosca era un personaggio che offriva molta comicità e aveva ancora molto da offrire. Se avessi saputo che avremmo avuto una vita più lunga, forse ci avrei pensato due volte.
Un’altra morte che ha fatto parecchio discutere è stata quella del personaggio di Berlino. Un protagonista dai tratti eccentrici, narcisistici e decisamente folli, che ha abbandonato abbastanza presto la banda al seguito del "Professore". Un personaggio che però nonostante la morte, ha continuato ad esistere nelle stagioni successive, attraverso dei flashback e dei ricordi. Di recente, è stata anche annunciata la produzione di uno spinoff proprio sul personaggio di Berlino.
Qualcuno mi ha detto ‘questo personaggio non è adatto al giorno d’oggi’. Dovresti toglierlo dalla serie.