La popolare conduttrice Caterina Balivo non si ferma mai, nemmeno davanti alle sfide. Questa volta ha riposto nell'armadio tacchi a spillo e vestitini alla moda per lanciarsi in una conduzione estrema, a quasi 5000 metri d'altezza, passando dai pomeriggi leggeri di Detto fatto alle salite vertiginose del reality Monte bianco - Sfida verticale, ambientato sulle Alpi. Certo, le polemiche non mancano mai e sia gli ambientalisti sia associazioni come il Cai (Club alpino italiano) sono insorte. L'accusa: non rispettare la montagna e il suo delicato equilibrio ma usarla solo per fare ascolti. Il direttore di Raidue Angelo Teodoli si è difeso: "Non volevamo fare la 'montagna dei famosi'. Semmai è un programma per far conoscere la montagna e in particolare la bellezza del Monte Bianco, con un linguaggio diverso e sempre nel rispetto delle regole". Ora che lo show è finito, la conduttrice campana sottolinea con orgoglio le difficoltà del suo lavoro: "Fare delle polemiche già dal 2 agosto, più che una preoccupazione mi è sembrata una...botta di calore! In realtà la gente mi fermava per dirmi: 'Ma che bello, un programma nuovo che racconta le difficoltà e il fascino della montagna'. Io sono contenta così. A livello fisico i primi dieci giorni sono stati i più duri perché salire in alta quota e poi scendere non è facile. Eppure ce l'abbiamo fatta! Dal punto di vista televisivo è stato decisamente complicato. Per raggiungere il set non c'era un'auto, ma al massimo la funivia e la forza delle tue gambe. Il momento più difficile è stato quando eravamo in alta quota, con un freddo atroce e il ghiaccio. Però avevamo voglia di continuare e di farcela nonostante tutto". Quando le si chiede, invece, come si sia organizzata con suo figlio e suo marito Guido Maria Brera, risponde: "Per fortuna mi hanno raggiunto lì, altrimenti il mio matrimonio saltava! A parte gli scherzi, è solo grazie a mio marito e alla sua passione per la montagna che sono riuscita a scalare la vetta. Se mi avessero chiesto pochi anni fa di condurre un programma del genere, avrei rifiutato. Lui e mio figlio, in quelle settimane, mi sono stati molto vicini, perché spesso le difficoltà fisiche e psicologiche erano dietro l'angolo. Io e Guido abbiamo incastrato le date, così il pomeriggio riuscivo a stare con mio figlio". Da buona campana, in effetti, Caterina dovrebbe amare il mare..."Sì, però ho imparato a sciare! La passione vera per la montagna è nata sei anni fa grazie a mio marito. Ora abitiamo in Alto Adige e ho anche una casa lì, insomma sono una 'verde'! La montagna ti permette di vivere ancora le differenti stagioni e soprattutto ti fa sentire a stretto contatto con la natura e con un paesaggio straordinario. Mio figlio Guido Alberto ha imparato a sciare l'anno scorso, a due anni e mezzo. Che tenerezza vederlo! Per me è stato un motivo in più per andare sulle piste". Certo che un conto è sciare e tutt'altro che scalare una montagna, come i concorrenti del suo programma..."Certo, ed è per questo che a prescindere da tutto, questo reality resterà tra le esperienze più belle e più vere della mia vita. Mi ha insegnato e anche segnato molto. Ho vissuto quest'avventura assieme ai concorrenti, svegliandomi alle 4,30 del mattino. Poi raggiungevo il campo base alle 6.30, completamente sfinita, senza nessuno che potesse aiutarmi e con la paura di gettare la spugna. La montagna non è proprio una passeggiata e lo si è capito. E' prima di tutto una sfida con se stessi. Lassù ti rendi conto dei tuoi limiti e delle tue energie. Non conta se sei uomo o donna, la forza non è solo fisica, ma è soprattutto mentale".