C’è Posta per Te, Manuel non perdona suo padre Giuseppe e lascia lo studio senza nemmeno ascoltarlo: “Sembrerò orribile ma…”

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Ancora tante storie ricche di emozioni nel corso della settima puntata di C'è Posta per Te, il fortunato programma di Maria De Filippi andato in onda ieri sera come di consueto su Canale 5.



Il people show più longevo della storia della televisione italiana con le sue ventisette edizioni all'attivo - tanto da entrare nel Guinness dei primati - ha offerto ai suoi telespettatori un susseguirsi di storie ad alto pathos emotivo. Alcune di queste hanno fatto scappare una risata, altre una lacrima, altre ancora invece hanno lasciato incredulo il pubblico.

Tutte sono accomunate da un unico denominatore: i commenti su ogni canale social. Il popolo del web infatti è da sempre molto attivo nel dire la sua su ogni storia raccontata, sviscerata a C'è Posta per Te. Storie di vita drammatiche, come quella di Giuseppe e Manuel.



Giuseppe scrive a C'è Posta per Te per riallacciare i rapporti con suo figlio Manuel, con il quale non ha nessun tipo di contatto da oltre due anni.  L'uomo ha avuto due figli dalla sua ex moglie. Quando ha sposato la donna era molto giovane e si barcamenava fra i doveri coniugali e diverse difficoltà economiche dovute al mutuo da pagare.

Nel 2019 il loro rapporto entra in crisi e Giuseppe inizia una relazione clandestina.  Decide poi di andare a vivere a Cassino, paese natìo della nuova compagna, promettendosi di raccontare presto la verità ai figli. Tuttavia un grave lutto - la perdita di suo nipote a soli 26 anni - fa rimandare le cose. Al funerale però si presenta con la nuova fidanzata.



A quel punto decide di raccontare tutto ai figli. Il maggiore non rimane sorpreso, anzi rivela che aveva già capito tutto, per Manuel invece è come una coltellata. A lui non basta vedere il padre una volta al mese circa. A far peggiorare le cose, la decisione di Giuseppe di vendere la casa di famiglia. A quel punto il giovane ragazzo decide di tagliare i ponti con il padre. Giuseppe lascia anche la compagna, ma il figlio non vuole sentire ragioni, da oltre due anni ormai non gli rivolge la parola.

Negli studi di C'è Posta per Te l'uomo fa mea culpa ed è seriamente intenzionato di riappacificarsi con Manuel. Il ragazzo però una volta accettato l'invito quando vede che al di là della busta c'è il padre fa capire alla De Filippi di voler andare via.

Le sue parole sono intrise di dolore e delusione, ma anche di tanta rabbia:

Sono deluso. È più il dolore che mi provoca. Non è vero che non abbiamo mai litigato, non è vero che è stato egoista solo per un periodo. Quando era in casa era una persona, quando era fuori era un altro. Io sto meglio adesso, rispetto a quando fingevo prima. Ha messo sempre davanti il lavoro. Sì, era per il mutuo e sarò sempre grato di avere un tetto sopra la testa, ma non penso che per avere delle relazioni umane basti questo.

Io non gli credo. Si comporta in modo diverso a seconda delle persone. Io non voglio avere a che fare con questa persona. Posso sembrare una persona che sembra non provare niente, ma quando succedono delle cose che non solo mi deludono ma mi fanno anche provare tanto dolore. Io non sono una persona che attacca, sono una persona che reprime, non riesco a fare vedere quello che provo.

La mia risposta potrà sembrare orribile, ma io non lo voglio nella mia vita. Io voglio dimenticare quello che ero prima. Come sono adesso, con problemi e difetti, lo preferisco a quello che ero prima. Mio fratello ce la fa perché siamo diversi. Vorrei provare ma non riesco. Ricordo tante cose, non riesco a fare quel passo che magari mio fratello riesce a fare. Lo so posso sembrare una persona orribile, però…

A quel punto lascia lo studio.  La padrona di casa di C'è Posta per Te ha poi fatto rientrare il ragazzo che ha concesso al papà la possibilità di parlargli.

Lo sfogo di Giuseppe in lacrime:

Sei bellissimo, te lo ripeterò all'infinito. Sono felicissimo che tu mi stia ascoltando. Sono qua per chiederti scusa, non te l'ho mai detto. Ho ascoltato quello che hai detto tu, ho profondissimo rispetto per le tue parole, rispetto che non ho avuto per te da circa un anno e mezzo, quando uno tsunami mi ha investito. Ho commesso pasticci, guai, sbagli. Ho un amore profondo verso di te. Tu lo sai. Io ci sarò sempre, il mio è un amore indissolubile. Questo tsunami mi ha accecato, me ne sono accorto quando mi hai escluso dalla tua vita e il tuo cuore ha fatto spazio ad altro e ha scacciato me. Ho capito cosa avevo perso. Mi sono svegliato all'improvviso.

A un certo punto mi sei mancato come l'aria. Mi mancano i tuoi abbracci, sentirti ridere. Gli ultimi due anni e mezzo della mia vita sono di mancanze. Non voglio cancellare con un colpo di spugna gli errori che ho fatto, li conosco benissimo. Vorrei che tu mi guardassi con gli occhi di un figlio fiero di suo padre. C'è stato un momento in cui eri orgoglioso di me. Ho fatto tanti sacrifici insieme alla mamma. Ti chiedo perdono per la mancanza di rispetto che ho avuto nei tuoi confronti, nei confronti di Christian, di mamma. Mi manchi da morire. Senza di te tutto non ha senso.

Manuel però è irremovibile. Nessun perdono verso il genitore. Il ragazzo prima di decidere di non aprire la busta ha motivato le sue ragioni a riguardo:

Mi sembrava giusto sentirlo, dargli questa possibilità. Da parte mia l'idea non cambia. Sento di non avere un legame particolarmente forte con la mia famiglia, sento di avere fatto solo finta. La famiglia non te la scegli, ma le persone che incontri durante il tuo percorso sì. Faccio fatica a stare a casa, voglio separarmi da tutto questo. Forse sembra che sto scappando. Io verso mia madre provo profondo rispetto. Lui non è consapevole del dolore che ha provato mia madre.