Ieri sera è andata in onda su Canale 5 l'ottava puntata del programma C'è Posta per te, condotto da Maria De Filippi.
Una delle storie che ha fatto discutere di più è quella di Federico, 28 anni e Marta 47. I due si frequentano di nascosto perchè i figli di lei - Roberta 24 anni e Pasquale 28 anni - non accettano la loro storia. Federico e Marta si sono conosciuti quando lei era vedova da 7 mesi e da subito hanno iniziato a vedersi di nascosto in campagna da lui o in un altro paese. Ad un certo punto però le voci hanno iniziato a circolare, così hanno deciso di dirlo alle rispettive famiglie: la madre di Federico ha accettato la relazione mentre Pasquale ha chiesto a sua mamma di troncare ogni tipo di rapporto, così come Roberta.
Per questo motivo Marta lo ha lasciato ma dopo 3 giorni si sono rivisti di nascosto e hanno continuato a frequentarsi fino a quando Roberta le ha detto: "Tu mi stai mettendo la vergogna in faccia!". Così la donna ha terminato di nuovo la relazione ma passati 11 giorni si sono rivisti e sono tornati insieme. Federico ha così provato a spiegare i propri sentimenti a Roberta ma senza successo, tanto che la ragazza ha esclamato alla madre: "Se tu vai avanti con lui, io me ne vado da questa casa e vado a vivere da mia nonna". Senza possibilità di scelta, Marta ha lasciato di nuovo il ragazzo ma dopo 3 mesi si sono rimessi insieme anche se dopo poco sono stati scoperti. Lei lo ha rilasciato ma non riuscendo a stare lontani si sono rivisti e hanno ricominciato la loro storia, sempre all'insaputa di tutti.
Federico però è stanco di vivere una frequentazione sempre in sordina e ha deciso di scrivere a C'è Posta per Te per far finalmente accettare questo amore a Roberta e Pasquale: l'invito, infatti, è stato dato a loro e a Marta e tutti e tre hanno deciso di andare in studio.
Roberta non è stata molto contenta di vederlo lì: "E’ inutile che insiste. Ci ha fatto, anzi ci hanno fatto troppo del male ma lui di più. Lei giustamente è nostra madre e lui non è nessuno". I figli di Marta hanno sottolineato che non riescono ad accettare che loro siano una coppia per la differenza d'età e sempre la ragazza ha affermato con fermezza: "Non lo deve frequentare, primo perchè lui ha 28 anni e poi perchè continuano a tradirmi. Sono tutti contrari. Il fatto è che lei era vedova da poco".
Un problema che ha coinvolto anche le sorelle di Marta, una delle quali viene invitata ad entrare in studio e che ha confermato che non riescono a vederlo di buon occhio perchè giovane. Marta ha chiesto più volte di chiudere la busta per paura che i figli decidessero di non parlarle più ma loro gli hanno fatto notare che era inutile non incontrarlo se poi in seguito si sarebbe vista di nascosto con lui. Alla fine, la donna ha aperto la busta e, visibilmente contenta, ha ricevuto dal figlio l’abbraccio più bello, come se fosse stata quasi una benedizione.
La terza storia è quella di un rimorso. Antonio ha 81 anni e da 57 fa finta di non avere un figlio che oltretutto ha il suo stesso nome, Antonio, e che ha avuto da una relazione di una notte con Maria. Un suo amico gli aveva rivelato che la donna era rimasta incinta ma lui si stava per sposare con un'altra, decidendo quindi di non riconoscere quel figlio.
Un giorno, però, quel figlio si è presentato sul luogo di lavoro di Antonio con queste parole: "Mia madre mi ha detto di venire qui per conoscere mio padre, non voglio nulla da te, non voglio soldi, volevo solo conoscere mio padre". La risposta è stata netta: "Mi dispiace per quello che ti ha detto tua madre, io non so se è vero, io non posso dire di essere tuo padre".
Si è poi vergognato di quello che ha detto, soprattutto spinto dall'allora moglie che conosceva tutta al vicenda e non ha mai voluto che lui rivedesse il figlio. Ora l'anziano non vuole vivere con il rimorso: "Non trovo le parole per poter esprimere tutto il mio rammarico, per aver fatto passare tanto di quel tempo. Sei venuto a trovarmi nel garage a L'Aquila, quando ti vidi mi facesti arrivare il cuore in gola, sei stato un gran gentiluomo e mi dicesti che volevi solo conoscermi e non volevi chiedermi nulla, avrei dovuto prendere altre decisioni. Non ho avuto la forza di trattarti come un uomo, non sono stato un galantuomo, sono stato talmente tanto incivile che mi vergogno. Mi vergogno, mi vergogno. Devo chiederti perdono. Quando te ne sei andato, avrei voluto che tutti gli autobus ti seguissero per farti tornare indietro. So che ora è difficilissimo, scusa per il dolore. Sono arrivato a 81 anni e gradirei che tu facessi questo grande miracolo di non farmi morire con il grande peccato di non aver riconosciuto mio figlio".
Ecco cosa ha risposto il figlio: "Mamma non mi ha mai fatto pesare cosa aveva fatto mio padre e non mi ha mai trasmesso rancore. E’ stata una grande donna, mi ha fatto studiare, mi ha travolto di un amore strepitoso. Mi è mancata la figura paterna da grande, non da piccolo. Ho dovuto inventare il mestiere di papà e ho fatto i miei pasticci. In pratica è nonno di tre nipoti. Non avendo tanti scheletri nell’armadio, ci speravo che fosse lui. E’ un piacere rivederlo".
A voi quale storia è piaciuta di più?