Chiara Nasti perde la pazienza dopo un commento su suo figlio e sbotta facendo una precisazione
“Subisco tutto ciò da quando ho iniziato la mia gravidanza”, tuona l’influencer
Valeria Agosto 19, 2022
Chiara Nasti ancora una volta al centro della polemica.
Dopo le numerose critiche negative ricevute in merito alla sua forma fisica e dopo essere stata accusata di non prendersi cura del proprio corpo, la Nasti si era sfogata con i suoi follower. Proprio ieri infatti, attraverso il suo profilo Instagram, ha risposto alle centinaia di messaggi poco carini che ha ricevuto.
Ma oggi è stata travolta da un’altra onda mediatica. Questa volta ad essere tirato in ballo non è più il peso o il fisico dell’influencer bensì il modo in cui ha annunciato di aspettare un maschietto.
Ricordiamo infatti, che Chiara Nasti, insieme al fidanzato Mattia Zaccagni avevano organizzato una festa con parenti e amici, niente di meno che allo Stadio Olimpico di Roma. La scelta di affittare l’intero stadio per il momento della rivelazione del sesso del figlio aveva già creato dissapori tra i follower. E a quanto pare, proprio in queste ore, la Nasti ha ripreso l’argomento. Ha pubblicato infatti due commento di due utenti che aveva ricevuto sotto il video della rivelazione. Ecco il commento:
Tutto sto casino perché il bambino avrà il “p*ne”.
Hanno i soldi… non sanno come spenderli.
Ed ecco pronta la risposta della napoletana:
Se avessi pubblicato questo commento senza specificare sopra mi sarei presa di tutto e non esiste. Vi pare che un bambino ancora deve nascere e abbiamo questi commenti? Ma dov’è finito il buon senso, il rispetto… ma anche verso i bambini? Ma in che mondo di merd* viviamo?
Poi ancora ha tenuto a rispondere sempre al messaggio dello stesso utente che diceva: “Pensa se poco poco non viene cis, quanto soffrirà in una famiglia del genere.”. Ed ecco la pronta risposta di Chiara che ha precisato:
Da cosa hai dedotto che se non dovesse essere cis soffrirebbe? Mio figlio potrà essere tutto ciò che vuole. Quello che gli insegneremo io e il padre sarà l’educazione e il rispetto. Se nascerà gay, transgender, queer o altro non farà alcuna differenza. L’ameremo incondizionatamente. Ma quello che mi sembra assurdo è che ad oggi si metta ancora in dubbio se un genitore possa accettare o meno un figlio in base all’orientamento sessuale o la sua identità di genere. So che esistono anche questo tipo di persone, ma puoi stare tranquilla. Io non sono una di quelle.
Poi, attraverso dei video parlati ha anche aggiunto:
Leggendo questi commenti, è inutile anche andare avanti e ci battiamo per certe cose quando qua dobbiamo partire proprio dalle basi, proprio dal saper vivere. Perché è incredibile. Io mi faccio una risata, ma ci sono persone che non sono come me. Io ringrazio tutte le persone che mi hanno seguita e capita. Però ci sono state tante, penso sia un cinquanta percento che se fossi stata una persona più debole, in sette mesi di gravidanza, non è una cosa che fa benissimo. Anzi, chi ha avuto una gravidanza sa quanti sbalzi d’umore ci sono dietro e svariate cose, non si sta benissimo. Io comunque non mi voglio più battere per nulla perché non mi interessa, per me rientra tutto nella normalità. L’unica cosa su cui mi voglio battere è il saper vivere, quello sì.
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