Claudio Lippi: “Non morirò senza aver fatto la Corrida!”

Il conduttore Claudio Lippi è uno dei tre giudici di Tale e quale show, insieme a Loretta Goggi e Christian De Sica. Quando gli si chiede se qualcuno dei concorrenti lo ha colpito in modo particolare, risponde: "Potrei sembrare diplomatico se non tiro fuori un nome, ma la verità è che mi sono sempre schierato dalla parte di chi ho visto soffrire, per cui ho provato tenerezza. In passato mi sono commosso con Enzo De Caro e Attilio Fontana quando hanno imitato il grande Domenico Modugno: con entrambi mi sono commosso, per il rapporto di amicizia che avevo con Mimmo". Ripercorrendo invece la sua carriera, invece, racconta: "Ai miei tempi non c'erano provini, si facevano lavorando. Si partiva da piccole cose e se queste andavano bene a chi di competenza, allora si passava agli step successivi; ci volevano anni, ma era giusto così. Oggi si fa spesso il salto dalle elementari all'Università, saltando i passaggi intermedi. Da quando ho lasciato Buona domenica, otto anni fa, mi manca un programma tutto mio. Sono stato l'unico ad aver lasciato la trasmissione stracciando il contratto, così il mio comportamento deve aver impensierito più di qualcuno. I programmi che mi sono stati proposti non avevano ragione di essere accettati. Il mio sogno? Non voglio morire senza fare la Corrida così come va fatta. Non che non l'abbiano fatta bene Gerry Scotti o Flavio Insinna, anche se quest'ultimo era un po' sopra le righe. Corrado volle me per Il pranzo è servito e quando scomparve, per continuità, si poteva pensare a me. Mediaset, però, mi disse che ero troppo uguale e non ho ancora capito cosa volesse dire. Ogni tanto mi ritrovo a pregare Corrado e gli dico: "Solo tu puoi fare qualcosa! Illumina la testa di questi!". Ma i rapporti con Mediaset non sono più ottimi..."



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