Costantino Vitagliano confida: “I più importanti tronisti dopo di me sono stati Francesco Arca e Salvatore Angelucci. Il Trono Gay? Avrei voluto condurlo io!”

Lo ha annunciato Maria De Filippi diversi mesi fa e lo ha poi confermato la sua redattrice Raffaella Mennoia suscitando non poche reazioni, che nel corso della prossima stagione di Uomini e Donne il famosissimo dating show di Canale 5 presenterà una stravolgente novità: il Trono Gay!



A tal proposito è intervenuto proprio uno dei primissimi tronisti, Costantino Vitagliano, che nel corso di un’intervista rilasciata all'emittente radiofonica M2o, nel programma di Selvaggia Lucarelli Stanza Selvaggia, ha dichiarato di essere stato contattato diverso tempo fa per condurre la versione napoletana di Uomini e Donne, Made in Love, e che aveva già proposto il Trono Gay quando ancora sembrava rappresentare un’idea piuttosto lontana per la notissima conduttrice di Mediaset:

Io lo volevo fare il trono gay, me lo voleva far presentare la prima televisione napoletana che l'ha mandato in onda, poi l'ha condotto la ragazza napoletana che aveva fatto il 'Grande Fratello' (Lina Carcuro, ndr). Però queste cose, come tutte le cose Mediaset, le può fare solo Maria.



Ed è proprio alla padrona di casa e alla sua trasmissione che Costantino ha tessuto le sue lodi:

'Uomini e Donne' esiste da 25 anni, io l'ho fatto 15 anni fa. Io penso che la signora De Filippi sia geniale, le ho sempre dato del lei sia quando avevo un dialogo vivo, sia quando mi sono allontanato. E' una persona da rispettare, non è certo una che ti viene a dire cosa devi fare. Puoi apprendere molto e imparare ad ascoltarla. In questi anni non ho potuto tanto seguire, ma sono stato in Spagna nei loro studi per vedere 'Uomini e Donne'. Per quanto è criticato quel programma, è venduto in tutto il mondo ed è lei la titolare. Lei è un genio, capisce il movimento delle persone, capisce che la gente è cambiata da allora. Ha messo le persone più adulte perché a casa ci sono quelle persone, non c'è più la mamma che aspetta la figlioletta.



Questo stravolgimento nel format è dipeso sicuramente da una decisione meditata e ragionata della De Filippi:

Sul Trono gay, vuol dire che lei ha percepito che è il momento giusto di proporlo in fascia pomeridiana.

E non è mancato neppure l’accenno ad altri ex tronisti che secondo Vitagliano sono stati alla sua altezza:

Per me i più importanti tronisti dopo di me sono stati Arca (Francesco, ndr) e Sasà (Salvatore Angelucci, ndr), che oggi fa il deejay. Il mondo giovane oggi lo rispetto, basta che loro sanno che devono rispettare quello vecchio.

Che ne pensate delle sue parole?