Sulla soglia dei 40 anni, un ex protagonista storico di Uomini e Donne ritorna con un grande scoop: Costantino Vitagliano diventa papà. In un'intervista a cuore aperto, aveva rivelato che ci era andato vicino già due volte, una con Linda Santaguida, un'altra con Maria Teresa Francville, ma adesso, con la nuova fiamma Elisa è la volta giusta. "A quarant'anni, dopo che hai visto tutto, tiri una linea e ricominci. Io riparto da Elisa e da nostro figlio". Quando gli si fa notare che è sorprendente, dato che stanno insieme solo da dieci anni, Costa risponde: "Sì, ma ci conosciamo da dieci anni. Dieci mesi fa ci siamo ritrovati grazie ai social. Mi incuriosiva, avevo voglia di rivederla. Non avevo voglia di una ragazza per andare a letto e via, quelle le ho sempre avute. Cercavo proprio lei. Ci siamo visti e non ci siamo più lasciati. Poi, tre mesi fa, mi ha mandato un messaggio che mi ha cambiato la mia vita: era la foto di due test di gravidanza, tutti e due positivi. Mai avuto nessun dubbio sul voler diventare padre. Poi penseremo anche al matrimonio, perché sono all'antica!". Che fine ha fatto allora il tronista che riempiva le discoteche? "Non c'è più ma resta, nel suo piccolo, nella storia. C'è stato un periodo in cui odiavo Costantino. Per anni non sono uscito di casa, ho sofferto di depressione, in ospedale ormai mi conoscevano tutti. Soffrivo di attacchi di panico, lo specchio e il contatto con le persone mi terrorizzavano: io, che ho vissuto per anni con le donne che mi toccavano in discoteca! Ne sono uscito, ma con le ossa rotte. E' successo tutto troppo in fretta: ero un parcheggiatore, un cubista, ogni tanto spacciavo in piazza, e poi mi sono ritrovato con 10.000 persone che bloccavano gli aeroporti per me. Non saprei nemmeno dire quante serate ho fatto o quante donne ho amato: forse più di 40.000. Ma era tutto destinato a finire. A causa di una cattiva gestione, un brutto giorno mi sono ritrovato con Equitalia che voleva indietro tutto quello che avevo guadagnato e ho dovuto vendere alcune case. La fama è svanita e il contraccolpo psicologico è stato forte. Sono fuggito in Spagna, ma non ce l'ho fatta. Sono tornato in Italia e ho rivisto Elisa. Ho riconquistato il mio pubblico, ho investito i miei soldi in alcuni locali, ho creato un marchio col nome del mio cane, Tac. A mio figlio, dirò una frase tratta dal film Blow: "Che il vento ti risplenda in viso e il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle". E aggiungo: che Dio metta sulla tua strada solo brava gente".