Costantino Vitagliano racconta a ‘Verissimo’ la scomparsa di sua mamma: “È stata una cosa molto forte, ancora non riesco a smettere di pensarci”



E' un volto di Uomini e Donne che tutti ricorderanno senz'altro, Costantino Vitagliano.

Era il 2002 quando si presentò alla corte di Lucia Pavan, la tronista che alla fine del suo percorso lo scelse ma che lui subito rifiutò. Poco dopo al Vitagliano fu offerta la poltrona rossa del dating show di Canale 5 e, proprio in quell'occasione, conobbe Alessandra Pierelli con la quale ha avuto una relazione che ha da subito appassionato il pubblico del programma. Oggi Costantino è papa di una bimba di 3 anni, Ayla, nata dall'amore, ormai finito, con la modella Elisa Mariani.



L'ex corteggiatore, che è stato concorrente della prima edizione del Grande Fratello Vip, è stato ieri pomeriggio ospite del salotto televisivo di Verissimo per raccontare il dramma che lo ha recentemente colpito. Lo scorso 21 agosto, infatti, è venuta a mancare sua mamma Rosina:

Non c'è più la donna più importante della mia vita. La donna che mi ha dato tanto da piccolo, mi ha sempre sostenuto, visto che ne ho combinate tante. E' stata una cosa molto forte, ancora non riesco a smettere di pensarci. Non lo accetto. Mia mamma si è ammalata tre anni fa quando è nata mia figlia. In tre anni speravo non capitasse e invece è capitato. L'ho vista soffrire molto e non auguro a nessun figlio di veder soffrire così la mamma.



L'ex tronista ha così continuato:

Il suo male in tre anni è peggiorato ed è arrivato alla testa. Mi ha salutato dicendomi che mi aspettava. Speri che non capiti mai e invece è capitato. Speravo di passare un'estate bella con mia figlia e con lei. Invece ora spero di dimenticarla il prima possibile.

Costantino ha ricordato sua madre e l'amore incondizionato che riusciva a donare alla sua famiglia:

Era una di quelle donne che vivono per i loro figli. Gliene ho fatte passare di tutti i colori. Però era mia mamma e mi amava alla follia. Mi stanno tornando quegli attacchi di panico che avevo imparato a governare. Esco solo per vedere mia figlia. Ma ho tanti amici che mi fanno compagnia, a differenza di allora, quando erano spariti tutti. Mamma ha voluto essere cremata. Le bastava stare in cucina e sapere che i suoi cari stavano bene, le ho fatto mille regali ma non era quello che voleva. A lei bastava stare insieme ai suoi figli a suo marito, anche se anche mio padre gliene ha fatte passare di tutti i colori.

Il male che l'ha colpita è stato duro da accettare, proprio come ha confidato a Silvia Toffanin, visibilmente emozionata nell'ascoltare le sue parole:

Il primo anno della malattia era già dimagrita molto, ma ancora si alzava la mattina per fare da mangiare. Mio papà se ne sta accorgendo adesso. Sai, 51 anni di matrimonio vissuti. Lui è forte e non lo fa vedere, però ho visto piangere anche lui.

Ciò che lo rende sereno, nonostante tutto, è la consapevolezza di averla resa nonna e di averle fatto conoscere la sua nipotina:

Almeno ha visto mia figlia. Sono tre anni che sapevo che se ne sarebbe andata, solo che viverlo mentre la guardi nel letto che non si muove più...ci sono quelle malattie che non puoi farci niente. Non mi sono mai sentito così impotente in vita mia, mi sono sentito una nullità.

QUI potete vedere il video della puntata con l'intervista in questione.