Costantino Vitagliano a Verissimo aggiorna sulle sue condizioni di salute: “È da un mese che ho iniziato la terapia e…”
Lo storico ex tronista di Uomini e Donne si è poi tolto un sassolino dalla scarpa su alcuni ex amici
Renata Maggio 25, 2024
Costantino Vitagliano è stato ospite di Silvia Toffanin nell’odierno appuntamento con Verissimo, il talk show pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.
Lo scorso 21 gennaio l’ex tronista di Uomini e Donne ha spiegato come ha scoperto di soffrire di una rara patologia che gli ha stravolto completamente la vita. Successivamente, Costantino ha chiarito: “Mi hanno spiegato che è il mio organismo che attacca il mio organismo, i miei anticorpi invece di proteggermi mi stanno attaccando. Sono un autoimmune“. Nell’odierno appuntamento con Verissimo, l’ex tronista ha dichiarato:
Va bene, ho ripreso un po’ di chili. Tranne un po’ di brufoli che mi escono e sfoghi dei farmaci la terapia sta funzionando. Prima stavamo andando a tentativi, abbiamo inserito un’altra iniezione e ora l’alone che era intorno alla mia parte addominale, sull’aorta, è calato della metà. Quindi siamo da 36 millimetri a meno di 15. Adesso, per essere non dico completamente guariti – perché non si guarisce, però avrò la fortuna di riprendere la mia vita normale – dobbiamo andare sotto i 5. E’ un mese che ho iniziato questa terapia, calando il cortisone che mi dava molti scompensi…anche la prima volta che sono venuto qua avevo il panico di entrare in un studio che per me era una cosa pazzesca, forse non lo accettavo neanche io. Oggi sono contento che al primo tentativo è andata bene perché non si sapeva se poteva funzionare o no.
La paura di perdere i miei affetti mi ha dato la mazzata che mi ha fatto tremare. Avevo paura di prendere in braccio mia figlia e così facendo le trasmettevo delle paure. La vedo una volta a settimana e due weekend al mese. Ieri l’ho vista giocare a pallavolo, è una sportiva e sono contentissimo. Il senso di famiglia che ho avuto io lo stiamo perdendo un po’ tutti, l’importante è non far mai vedere ai figli che si litiga. Mia figlia è sempre solare quindi sono contentissimo, non posso dire alla mamma sotto questo aspetto. Non è colpa di nessuno se non è andata. Io non pensavo nemmeno di diventare padre, poi quando è successo è stata una cosa…Anche se non stavo con la madre ho assistito a tutto, ho tagliato io il cordone ombelicale quindi è una parte di me.
“Tra poche settimane compirò 50 anni…Rimango la stessa persona di prima con delle situazioni che mi hanno fatto vedere la vita in un altro modo“, ha aggiunto.
E ancora, Costantino ha detto:
Un errore che ho fatto è non passare del tempo con mia mamma e pensare solo ai soldi, al rincorrere quelle cose che ad un certo punto ti fanno capire che è molto più importante altro. Però la verità è che oggi il dio denaro serve a tutti, il mio rammarico più grande è che avrei dovuto passare più tempo con lei quando c’era e non oggi che comunque non posso fare niente. Quello che dico sempre a chi ha i genitori è godeteveli, non scappate di casa perché dovete andare chissà dove perché tanto le altre cose potete farle quando volete. Invece non sai mai quando loro potranno non esserci più e lì poi ti penti come sto facendo io.
“Per il resto, avrei potuto fare peggio. Si vive una volta sola, se hai la possibilità devi fare tutto. Io non ero padrone del mio tempo, facevo quello che pensavo di dover fare. Io non piangevo mai, mi sono ritrovato ad un punto in cui piangevo solamente ed ho capito quanto è importante ridere e circondarsi di persone che ti fanno ridere“, ha aggiunto Costantino, che ha continuato:
La gente per strada mi chiede come sto, alcuni dicevano che ero morto, che mi mancava poco. Quindi alcuni mi dicono “ma non eri morto?”. Poi ci sono le persone belle che mi dicono “sei il numero uno”, “vai”. Non mi manca la popolarità ma il contorno, le persone che poi sono scomparse. Avevo i miei amici di strada. Vengo da una situazione in cui avevo già avuto i miei piccoli successi come modello. Ho avuto tante cose e posso solo dire di essere felice di averle fatte. Facevo casting dalla mattina alla sera, non era come oggi che fai una storia sui social e diventi famoso. Non capisco perché oggi alcune persone con cui ho lavorato mi incontrano e non mi salutano, abbassano la testa e vanno via, avranno la coda di paglia.
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