Cristél Carrisi: “Tra papà Al Bano e mamma Romina Power c’è una ritrovata serenità!”
Edicola Maggio 17, 2015
Dopo aver seguito un corso da chef negli Stati Uniti, Cristèl Carrisi, terzogenita di Al Bano e Romina Power, è ora su Telenorba, la rete locale della sua Puglia, con il programma Cucina Cristèl. Tuttavia, lei è una sostenitrice della fantasia in cucina e dice: “Le cose belle e naturali vengono da sé“. Così, quando le si chiede se anche la riappacificazione tra i suoi genitori, che dopo anni dal loro divorzio sono tornati a cantare insieme è una cosa bella avvenuta da sé, lei risponde: “E’ fuori tema. Io e i miei fratelli abbiamo già i nostri casini e non andiamo certo a mettere bocca in quelli degli altri“, eludendo così ogni riferimento ai suoi. Piuttosto, i suoi genitori sono stati importanti nella realizzazione di questo nuovo progetto: “Hanno sempre saputo della mia passione per la cucina e conoscono la mia determinazione. Non so stare con le mani in mano, ho bisogno di un progetto su cui concentrarmi. In più sanno che amo preparare qualcosa di buono e per loro è normale vedermi in una trasmissione così. La creatività non è mai mancata nella nostra famiglia e loro hanno sempre gettato benzina sulla mia fiamma. Anche se non siamo tutti nello stesso posto, c’è una ritrovata serenità tra di noi. Siamo una famiglia felice e il segreto è non imporsi una regola, non cercare di forzare nulla. Deve essere una cosa naturale e lasciare che il buon senso e l’armonia prevalgano. E poi ogni caso è diverso dall’altro e le prediche e le imposizioni sono inutili. Mio padre ama cucinare, mia mamma meno. Viaggiando, ci hanno sempre insegnato ad assaggiare i prodotti locali, ad essere curiosi e non siamo mai stati schizzinosi, assaggiavamo qualsiasi cosa” racconta lei. Così, quando le si chiede com’è nata l’idea di un programma tv, spiega: “Ero in Puglia a cena con il nuovo direttore di Telenorba, Leo Zani. Lui sa della mia passione per la cucina e crede in me: è affascinato dal mio lato buffo e impacciato, così è nata l’idea di realizzare una cucina-commedia. In studio sono sempre affiancata da ospiti, in genere comici o convinti che io non sappia cucinare!“. Infine, quando le si chiede del suo rapporto con la cucina nella vita privata, risponde: “Se devo preparare qualcosa solo per me, vado con i broccoli lessi o comunque qualcosa di semplice, mentre se lo faccio per gli altri mi impegno molto di più: considero dedicare del tempo a qualcuno un atto d’amore. Cucino tutto, soprattutto la pasta, ma mi piace moltissimo la pasticceria americana. Preparo e mangio molti dolci, ma in compenso faccio molto sport! Se cucino qualcosa con cui ho dimestichezza, ascolto la musica, soprattutto le sonorità sudamericane, perché posso distrarmi. Altrimenti no, perché voglio rimanere concentrata sui miei piatti. Gli ingredienti per vivere serenamente? Trovare il proprio equilibrio, la propria soddisfazione personale. Questo può significare avere una famiglia o un lavoro che si desidera. Insomma, realizzare se stessi e provare ammirazione quando ci si guarda allo specchio. Perché il mio scopo, un giorno, è anche potermi rispettare per quello che ho fatto“.
Fonte: Top
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