È passato un quarto di secolo dal momento in cui il Grande Fratello ha fatto il suo debutto sulle reti televisive italiane, un evento che ha segnato un cambiamento epocale nel panorama dell'intrattenimento televisivo nel nostro Paese. Daria Bignardi è stata la prima padrona di casa del reality show.
Era il lontano 2000 quando la celebre conduttrice si è trovata al timone di questa nuova sfida televisiva insieme a Marco Liorni, La formula del Grande Fratello era semplice ma efficace: dieci persone comuni, isolate in una casa, costantemente monitorate dalle telecamere, in una sorta di microcosmo sociale, con i suoi drammi, le sue tensioni ed i suoi momenti di gioia. La vincitrice fu Cristina Plevani.
Durante un'intervista a La Volta Buona con Caterina Balivo, Daria Bignardi ha svelato un particolare segreto sul suo arruolamento nel ruolo di conduttrice del Grande Fratello, Ma il retroscena più sorprendente riguarda il modo in cui è stata reclutata per il ruolo:
La Bignardi ha spiegato anche cosa la abbia spinta ad accettare un programma così lontano dal suo mondo:Il primo Grande Fratello è stato un grande affresco sociologico, ha cambiato il modo proprio di fare televisione. Lo guardavamo tutti, avrei preferito infatti forse vederlo dal divano. lo facevo Tempi Moderni che era il primo programma che ho scritto, un talk show che andava in onda al sabato pomeriggio su Italia 1, ed era un programma molto contemporaneo. Ai tempi il direttore di Canale 5 era Giorgio Gori e pensò che per condurre il Grande Fratello ci voleva una giornalista esperta di cose di costume, di sociologia e me lo propose.
All’epoca non ne sapevamo niente di questo programma, era andato in onda solo in Spagna, non avevamo idea di cosa ci trovavamo fra le mani e quindi accettai. Eugenio Scalfari scrisse che il Grande Fratello era il demonio, disse che i reality avrebbero distrutto la televisione. Quando Scalfari scrisse che era il demonio, pensai, il demonio è irresistibile… Devo farlo per forza!
Mi fa una gran tenerezza rivederlo in tv, era una persona davvero meravigliosa, anche dal punto di vista umano.