Al settimo cielo per la nascita del figlio Enea, che ha appena compiuto due mesi, l'attore Marco Bocci si è buttato a capofitto nella sua nuova avventura da papà. Al suo fianco, anche in queste foto, c'è Laura Chiatti, l'attrice che è diventata sua moglie la scorsa estate con una cerimonia blindatissima. Per quanto i due siano spesso nella loro casa di Roma, i coniugi preferiscono passare quanto più tempo possibile a Marsciano, il paesino umbro dove possono contare sull'aiuto di parenti e amici. E magari, ora che è diventato più responsabile, il protagonista di Squadra Antimafia rinuncerà anche alla sua passione per le corse in auto, che fanno tanto preoccupare la moglie. "A fare il papà mi sono esercitato sul set. Recitare con i bambini è una bella esperienza, perché sono più spontanei degli adulti e hanno sempre qualcosa da insegnarti. Interpretare un papà fragile, che non riesce a comunicare col figlio di 10 anni, mi ha fatto riflettere. E' stato lì che ho capito quanto sia complicato il mestiere del genitore" dice lui. E quando gli si chiede se allora adesso si sente a suo agio nel ruolo di papà, risponde ironico: "Certo! Si dorme poco la notte...Ma ci rifaremo!". E non è un caso che in questo periodo si sia preso una pausa dal set: "Sì, mi sono preso un periodo di pausa, ma è in uscita L'esigenza di unirmi ogni volta con te, tratto dall'omonimo libro, in cui recito con Claudia Gerini e vesto i panni di un poliziotto. Non ho avuto il tempo di leggere prima il libro, ma magari mi avrebbe aiutato a cogliere altre sfumature del personaggio di Leonardo. Devo molto al commissario Calcaterra, che interpreto in Squadra Antimafia, ma ultimamente mi sono cimentato anche in altri ruoli, diversi dal poliziotto: è stato davvero divertente recitare in Scusate se esisto. Io e Raoul Bova siamo amici da anni e mai avrei immaginato di trovarmi un giorno a doverlo baciare sul set!". Infine, quando gli si chiede se gli piacerebbe recitare con sua moglie Laura, con la quale compone una delle coppie più affascinanti d'Italia, risponde: "Certo, ma è lei che non vuole lavorare con me! Comunque per ora il problema non si pone, dato che siamo concentrati più su Enea che sul lavoro. Affascinante? Non saprei, non mi ci sento. Ho preferito puntare più su altre virtù: se giochi tutto su quello, resti fregato. Ci sarà sempre qualcuno più giovane e 'figo' di te!".