Doc – Nelle tue mani 3, parla il vero ‘doc’ Pierdante Piccioni: “Certi rapporti continueranno e altri si interromperanno”
Il medico che ha ispirato il personaggio di Luca Argentero ha parlato anche dei rapporti con gli attori del cast della fortunata serie tv
Luana Marzo 22, 2022
Si è conclusa la scorsa settimana la seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, la serie tv di successo targata Rai Uno che ha tenuto incollati alla televisione milioni di telespettatori.
Il protagonista della serie è il Dott. Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero, e il medico che ha ispirato il personaggio di Fanti e le sue vicissitudini personali è Pierdante Piccioni.
Proprio quest’ultimo ha appena pubblicato un libro dal titolo Doc – Nelle tue mani che ripercorre quanto accaduto in Doc 2. Intervistato da Vanity Fair, Piccioni ha parlato non solo della serie che racconta la sua storia ma anche della sua carriera professionale:
Ora mi occupo di percorsi post-acuti, Covid e non Covid. Io e i miei collaboratori cerchiamo di costruire dei percorsi per gli ospedali, per il domicilio, e per le Rsa, fornendo tutto quello che serve al paziente quando deve lasciare la struttura. Ho deciso di non andare in pensione fino a quando non mi obbligano. I miei figli mi dicono che continuo a lavorare perché sennò non troverei le storie da raccontare in DOC.
Poi ha raccontato un aneddoto che lo ha coinvolto personalmente e ha tirato in ballo anche Luca Argentero:
L’altro giorno mi è arrivata una telefonata da una signora che ha avuto problemi a una vena safena e mi ha detto: ”Mi fido solo di DOC”. Quando le ho chiesto se avesse chiara la differenza tra realtà e fiction non mi sembrava che avesse chiara la domanda. Ci facciamo delle grandi risate con Luca Argentero perché gli dico che questi casi dovrei mandarli da lui. […] Mi ha raccontato che una sera lui e Matilde Gioli erano a una cena, una persona si è sentita male e quando hanno chiesto se ci fosse un medico in sala stava per alzarsi.
Pierdante Piccioni – esattamente come in Doc – ha perso 12 anni di memoria, e nel corso dell’intervista ha raccontato come è cambiata la sua vita e come hanno reagito i suoi familiari quando ha deciso di voler riprendere la carriera:
Non credo che mi abbiano molto capito. Essere diventato paziente ha cambiato il mio modo di fare il medico, tant’è che tutt’ora vengo seguito e curato. Ho insegnato ai miei figli che ci sono tanti modi per poter fare medico. L’altra sera, subito dopo la messa in onda dell’ultima puntata di DOC, mi hanno detto di essere fieri di me, ed è stata un’emozione incredibile.
Poi ha rivelato cosa ha provato quando si è rivisto in tv:
Non sempre semplice. Solo l’ultimo episodio di DOC 2 sono riuscito a vederlo tutto: anche se l’ho sceneggiato, è troppo pensante rivivere la mia storia. Un misto tra orgoglio e imbarazzo. Quando si va sul privato, il lupo solitario esce anche se fuori non c’è la luna piena.
Sempre nel corso di un’intervista, questa volta però rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Piccioni ha inoltre confidato con quali attori di Doc – Nelle tue mani ha intrattenuto dei rapporti:
Con Luca Argentero ci sentiamo per le cose importanti, purtroppo il Covid ha impedito a lui di venire a Pavia da me e a me di andare a Città della Pieve o a Milano da lui. Abbiamo quasi 20 anni di differenza e faccio un po il fratello maggiore, non lo sento spesso ma quando ha bisogno si. Con Matilde Gioli ho un ottimo rapporto, anche se le femmine di casa mia sono… gelose. Idem con Pierpaolo Spollon, con il quale a fine mese andrò al Festival Seriès Mania, a Lille, in Francia dove la prima stagione di ‘Doc’ è andata benissimo. Sono certo che intensificheremo la nostra amicizia. Io e lui, il mio cocco nella vita, passeremo tre giorni a ridere.
Mentre per quanto riguarda la terza attesissima stagione di Doc, ha dichiarato:
Ci stiamo ragionando. Credo che verrò ancora impiegato dal punto di vista medico. Sarà un mix tra casi veri e aspetti privati. Ci saranno nuove storie. Certi rapporti continueranno e altri si interromperanno. Storie vere e metodo empatico.
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