La dolce vita, Tananai svela: “Quando mi hanno proposto questa canzone avevo capito che sarebbe stata clamorosa, ma…”
Sanremo 2023 non è nei pensieri del cantante, che è alle prese col tour e sta lavorando al suo prossimo disco
Linda Luglio 26, 2022
Il successo di Tananai dopo la partecipazione al Festival di Sanremo è istato sin da subito innegabile, tanto che ad oggi, il giovane ragazzo, è amato da un pubblico di tutte le età.
Attualmente è tra gli ospiti musicali più attesi al Giffoni Film Festival. dove interpreterà le sue Sesso occasionale e Baby Goddamn. Queste ultime, entrambe certificate prima disco d’oro e in seguito disco di platino. Recente invece la collaborazione al singolo La dolce vita con Fedez e Mara Sattei.
Per SuperGuidaTv, il cantante ha parlato di una eventuale partecipazione al prossimo Festival di Sanremo, bocciando di netto l’idea:
Sanremo non è al momento nei miei pensieri, sto pensando a fare nuova musica e mi sto concentrando sul tour in questo momento. Voglio portare al meglio avanti il mio tour e dare il massimo sul palco.
Per Tv Sorrisi e Canzoni invece, Tananai ha parlato delle sue condizioni fisiche attuali. Il giovane durante un concerto ha subìto una distorsione alla caviglia. Attualmente gira con tutore e stampelle, che all’occorrenza utilizza come microfono:
Sto meglio, sembra. Ho abbandonato da poco la stampella e giro con un tutore che dovrei mettere anche ora. Ma da bravo indisciplinato oggi non l’ho indossato. Però il problema vero è un altro. Mi fa molto più male l’altra caviglia, che qualche giorno prima mi sono praticamente slogato durante una partita di calcetto.
Impossibile infatti, a detta del cantante, fermarsi in questo momento di massimo successo. La dolce vita per lui è un brano intoccabile, uno di quelli che non si stacca dalla testa. Ha raccontato come è venuto fuori e come si è sentito a collaborare con Fedez e la Sattei:
Inizialmente ero quello che ci credeva più di tutti. Penso che sia davvero un bel brano. Uno di quelli che non si stacca dalla testa ma al tempo stesso non ci si stufa mai di ascoltare. Quando mi hanno proposto la canzone avevo capito già che sarebbe stata clamorosa, ma temevo di inserirmi nel campionato estivo. Avevo paura fosse una cosa distante da me. Ho avuto massima libertà. Capisce bene che citare l’Oktoberfest, la cosa meno estiva al mondo, poteva sembrare una follia, ma me l’hanno lasciato fare. Sono intervenuto anche sui dettagli delle linee melodiche. Insomma, ho fatto il mio, visto che di base nasco musicista e produttore.
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