‘Domenica Live’, parla il fratello di Andrea Zenga e racconta la sua verità sul loro rapporto con papà Walter Zenga

Linda Gennaio 10, 2021

‘Domenica Live’, parla il fratello di Andrea Zenga e racconta la sua verità sul loro rapporto con papà Walter Zenga

L’ingresso tra le new entry di Andrea Zenga al Grande Fratello Vip, ha inevitabilmente spostato i riflettori sul suo rapporto travagliato ma allo stesso tempo quasi inesistente con il suo papà, il famoso calciatore Walter Zenga.

Il gieffino aveva espresso in diretta su Canale 5, durante un momento dedicato a lui, tutta la sofferenza provata durante alcune fasi della sua crescita in cui suo padre è stato totalmente assente. Walter, una volta presa consapevolezza di quanto detto dal figlio, aveva duramente replicato attraverso le sue pagine social.

Nei salotti di Domenica Live, Barbara D’Urso ha voluto approfondire la questione con un ospite speciale: Nicolò Zenga, figlio anche lui del calciatore e fratello di Andrea, al quale è da sempre profondamente legato e con il quale ha condiviso il dolore per la mancanza del papà:

La mia verità è molto simile a quella di Andrea. Non posso dire che lui c’è stato nei momenti chiave della nostra vita. C’è stata mamma e l’altro compagno, lui a presenza non c’è mai stato e non parlo di presenza fisica. Mi rendo conto che il lavoro lo ha portato molto a viaggiare ma ci sono modi anche per fare il padre a distanza, soprattutto nei momenti formativi della vita di un figlio.

A differenza del fratello però, Nicolò non ha mai smesso di insistere nei confronti del padre, nonostante la risposta non fosse mai quella sperata:

Andrea ha deciso che non aveva bisogno del papà, aveva mamma, stava bene così. Io ho sempre sentito di averne un estremo bisogno. L’ho cercato spesso e in diversi modi negli anni a volte ha risposto a volte no. La sensazione è che non è tanto voluta e sentita. In questo momento mi sono arreso però la vita è lunga e non chiudo la porta a nessuno.
Io quello che ho fatto è stato accettare le sue volontà. A venti anni gli ho scritto una lettera a cuore aperto, la risposta c’è stata, a modo suo, ma non ha fatto breccia nel suo cuore come avrei voluto. Volevo esprimere il dolore senza criticare, come non ha voluto mai criticare Andrea, solo ci tenevo che lui sapesse come mi sentivo.

Walter Zenga era un giovane calciatore nel pieno della sua carriera, quando sono nati lui ed Andrea. Per questo, Nicolò ha pensato che non fosse pronto a fare il papà nel momento in cui loro sono venuti al mondo:

Io penso che probabilmente quando siamo nati noi era nel pieno della carriera e non aveva quell’istinto paterno che ora ha. Con gli altri due figli è un bravo papà, non mi vengono motivi di rabbia verso di noi, non gli abbiamo mai fatto niente, mai chiesto niente. Mi ha anhche bloccato su Instagram da un anno, non so il motivo, non credo di avergli fatto niente.

La dura risposta che Walter ha dato ad Andrea non ha affatto sorpreso l’altro figlio. A detta sua, il calciatore ha sempre replicato alle accuse con delle “frasi fatte”:

Non mi ha sorpreso la risposta di nostro padre ad Andrea, perché è quella che ha sempre dato anche a me. Lui si è sempre nascosto dietro queste frasi qua “non puoi giudicare senza conoscere” l’ho vista una delle sue solite frasi fatte, dette per non confrontarsi.

Nicolò ha poi rivelato di aver fatto diversi tentativi nel corso degli anni, per conquistare un rapporto con il suo papà. Anche prendere un aereo per raggiungerlo:

Noi tre con gli altri due fratelli più piccoli siamo molto legati e nessuno si spiega il motivo di questo suo comportamento. Se tu lo senti parlare, lui dice che il passo c’è stato verso di noi, solo perché ti chiama una volta l’anno e ti dice “quando vuoi prendi l’aereo e vieni qua” ma quello lui lo fa tipo per sfida, come se fosse un compitino. A differenza di Andrea io l’ho fatto, ci ho provato, ho preso un aereo e sono andato da lui. Nemmeno in quel caso ha funzionato, quindi non sono riuscito nemmeno lì a fare breccia evidentemente.

La padrona di casa, ha poi voluto concludere con un appello che il piccolo Zenga ha rivolto a cuore aperto, all’ex portiere:

Io come ho già detto prima, non chiudo nessuna porta. Però se in trent’anni non sono riuscito a fare breccia nel suo cuore sicuramente non ho intenzione di fargliene una colpa. Ad oggi sono una persona felice che ha tante cose, per carità, però quella nella vita mi è sempre mancata e mi manca.

E a voi sperate in una loro riappacificazione?

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