Colpo di scena a Domenica Live: nel corso del consueto dibattito della seconda parte del programma di Barbara D'Urso che ha visto tra gli opinionisti Giulia De Lellis, Karina Cascella e Roberto Alessi (e che potete rivedere cliccando QUI), un racconto di Lory Del Santo ha suscitato sgomento nello studio e nel pubblico a casa.
Dopo aver affrontato l'argomento del tanto discusso vestito rosso di Diletta Leotta al Festival di Sanremo - criticata anche da una pungente Caterina Balivo sui social (ve ne abbiamo parlato QUI) nonché da Platinette e Karina - e dopo la querelle che ha visto coinvolte Sandra Milo (e le sue figlie) e Virginia Raffaele (di cui vi avevamo già parlato in QUESTO post), Barbara D'Urso ha dato alla Del Santo la possibilità di replicare alle accuse dell'ex marito.
Già un paio di domeniche fa la D'Urso aveva portato alla luce la verità di Lory (vi abbiamo riportato in QUESTO post le sue dichiarazioni), ma oggi la conduttrice ha svelato il contenuto di un memoriale inviato da Silvio Sardi in cui l'immobiliarista ha raccontato la sua versione della storia, accusando nuovamente l'ex compagna di aver rapito il piccolo Devin e di averlo portato in Italia senza il suo consenso:
Torno e non trovo più mio figlio. Allarmato dalla situazione faccio intervenire la Polizia di Miami, che dopo qualche ora scopre che mio figlio con la baby sitter erano alloggiati in un hotel a Ft. Lauderdale. La baby sitter mi dice che la signora Lory Del Santo non voleva che lei e il bambino stessero a Miami e che però non aveva dato il suo assenso a farli andare a New York. La baby sitter risposte che stava aspettando che Lory venisse a prenderli. Io ero bloccato in Germania e non potevo fare niente, se non insistere con la baby sitter per tornare a casa e aspettare il mio ritorno. Invece il giorno dopo o il giorno stesso, Lory prende la baby sitter e il piccolo Devin e lasciano Miami. Io non ho più notizie per diverso tempo di mio figlio e non parlo più con Lory. (...) Dopo diversi scontri verbali e scambi di lettere, Lory decise di stabilire la residenza del piccolo Devin in Italia. Ma c'è da precisare che il bambino non avrebbe mai potuto lasciare gli USA senza il mio consenso di genitore.
Ed anche una volta riallacciati i rapporti con Lory, la situazione non migliora:
Vengo un paio di volte agli incontri fissati per vedere mio figlio (ormai aveva 12 anni) e l'assistente sociale, ma poi decido di non volere continuare, mio figlio era cresciuto e io ormai ero solo una figura estranea nella sua vita quotidiana. Ho rivisto mio figlio Devin a Miami nell'estate del 2008, poi occasionalmente nei suoi viaggi studio negli USA. Lo rivedo nell'estate del 2010 per un weekend con me a Saint Tropez. Poi dopo quell'estate a tutt'oggi non ho più avuto sue notizie. (...) La signora Lory Del Santo ha effettivamente cresciuto come madre e padre Devin, ma per una sua scelta, ed è altrettanto vero che non ho mai partecipato alle spese economiche, perché ritengo che un figlio non debba mai essere una merce di scambio. Ritengo gravemente diffamatorie le affermazioni fatte dalla signora Lory Del Santo relative al fatto che io abbia rapito mio figlio e che io le abbia fatto tre assegni a vuoto, anche perché non le ho mai dato nessun tipo di assegno.
Dal canto suo, la storia della Del Santo è ben diversa:
Su questa storia del rapimento, voglio dire che forse lui è diventato vecchio nel frattempo e non ricorda. Non eravamo a Miami, ma a New York, io ero tornata in Italia per firmare un contratto per avere una casa, cosa alla quale tenevo tantissimo. Dovevo tornare il sabato, volevo tornare un giorno più tardi e lui mi ha detto "se torni domani la nostra storia è finita". Io non aspettavo altro. Sono tornata il lunedì è non c'era più Devin. Ho aspettato una settimana attaccata al telefono e non ho denunciato alla polizia perché ero confortata del fatto che comunque era col padre. Ricevo finalmente una telefonata dalla baby sitter, dice "sono a Miami con Devin in un motel, suo padre ci ha lasciato qua con dei soldi, io li ho finiti, mi ha fatto giurare che non ti avrei mai chiamato, ma io ho finito i soldi e, disperata, ti ho chiamato!".
Riguardo il suo ritorno in Italia, invece, Lory si è giustificata:
Sono partita per iniziare la mia nuova vita, non potevo stare lì senza soldi, senza lavoro!
Accusando nuovamente l'ex compagno:
Lui mi ha dato solo due assegni, con due assegni mica si mantiene un ragazzo per 18 anni?! E comunque erano vuoti!
Di seguito il video con tutte le forti dichiarazioni dell'ex concorrente di Pechino Express: