Domenico Manfredi in videochat: “Per molti sono il vincitore morale che verrà ricordato più del vincitore effettivo…”
Isa Dicembre 18, 2015
Finalmente un po’ più rilassato dopo il turbine di emozioni che lo hanno investito dopo la finale della quattordicesima edizione del Grande Fratello nella quale è arrivato davvero ad un passo dalla vittoria qualificandosi secondo, Domenico Manfredi ieri è stato ospite del sito ufficiale del reality di Canale 5 per la consueta videochat in cui ha risposto a domande, curiosità e provocazioni degli appassionati della trasmissione.
Un Manfredi senza peli sulla lingua e senza paura di essere politicamente scorretto quello che rispondendo alle domande dei fan ha confermato di pensare, nel corso della sua esperienza, di essere assolutamente uno dei papabili per la vittoria dal momento che riteneva che il suo carattere, come quello di pochi nella Casa, vedi Simone Nicastri, potesse spiccare in mezzo agli altri. Manfredi ha anche raccontato di essersi sentito dire da parte di tanti suoi fan che è lui il vincitore morale di questa edizione, complimento che ha fatto particolare piacere all’ex concorrente barese che ha affermato che in fondo nella storia spesso restano i vincitori morali come Pietro Taricone, Pasquale Laricchia o Patrick Pugliese mentre magari dei vincitori effettivi ci si dimentica, “Magari tra cinque o sei anni diranno ‘quello è stato il GF di Manfredi’ e questa sarebbe la vera vittoria perché per il resto dei soldi della vincita non mi interessa“.
Sulla vincitrice effettiva, Federica Lepanto, Manfredi ha sottolineato come nell’ultimo periodo abbia sempre evitato di parlare di lei in Casa proprio perché aveva capito che il suo vero punto forte erano le critiche degli altri: “Federica si è trovata in mano le carte per vincere senza fare niente, approfittando dell’atteggiamento degli altri perché si sa che il pubblico protegge chi viene isolato. Alla fine ha fatto bene, siamo tutti giocatori e lei ha giocato sfruttando la situazione che le è capitata“.
Non potevano mancare le domande sulla sua relazione con Barbara Donadio: “Nei nostri progetti c’è la convivenza anche se io non ho mai pensato di poter lasciare Bari. Vedremo prossimamente cosa ci dirà il nostro futuro lavorativo e in base a quello decideremo dove andare a vivere. I litigi? E’ difficile non litigare avendo a che fare con un carattere forte come quello di Barbara ma a me piace così, altrimenti senza mai discutere sai che noia!“
COMMENTI