Drag Race Italia, Tommaso Zorzi debutta su Real Time e confessa: “Io e Francesco Oppini ci siamo sentiti e…”

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Dopo la vittoria al Gf Vip 5, Tommaso Zorzi non si è più fermato.



Chiamato a ricoprire il ruolo di opinionista nell’ultima edizione dell’Isola, Tommaso ha conquistato anche Discovery con il suo programma Drag Race.

Intervistato da Il Fatto quotidiano, Zorzi ha confidato con chi avrebbe visto la prima puntata del programma andata in onda ieri sera, dovendo scegliere tra Francesco Oppini e Dayane Mello:



Oppini [...] Ci siamo sentiti per farci gli auguri e ci siamo ripromessi di sentirci a breve.

Dopo il grande successo nel Reality, Tommaso ha confidato di non esserne rimasto “destabilizzato”:



La destabilizzazione presuppone una stabilità che non ho mai avuto. Ironia a parte, è cambiata la mia vita professionale, non quella privata. È un attimo essere fagocitati o credere che il mondo sia quello dei set e degli show. Io sono molto con i piedi per terra: frequento gli amici del liceo, amo ciò che faccio ma non vedo persone dell’ambiente dello spettacolo, a parte rare eccezioni.

Zorzi ha infatti ritenuto di essere stato sopravvalutato:

E ne ero consapevole. In certi momenti leggevo cose assurde, sia in positivo che in negativo, e mi dicevo: «Anche meno». Sono un giudice severissimo di me stesso: sono così critico che non mi piace lodarmi nemmeno quando faccio una cosa bene.

Alla vigilia di Drag Race, Tommaso è stato molto criticato su più fronti:

Guardi, ho ricevuto in questi mesi le minacce dei neofascisti e dei no vax che mi hanno scritto robe tipo «sappiamo dove abiti, veniamo a spaccarti la faccia», si figuri se me la prendo una raccolta firme. Se mi danno del fascista io querelo, se mi danno del razzista pure. Hanno detto che sono bifobico per una battuta infelice fatta alla Mello al Gf Vip. Non rispondo più ricordando che ho una sorella bisessuale perché mi sembra come dire «ho molti amici gay». Credo per un odio nei miei confronti in quanto personaggio. Alle critiche sono abituato ma quelle di una parte della comunità Lgbt mi fanno più male: mi sono sempre esposto, ci ho messo la faccia, ho supportato molte associazioni e non è bello ricevere offese spesso pretestuose, anche perché ho la sensazione che arrivino da chi, per altro, fa l’attivista dal divano di casa e non ha mai mosso un dito per la causa.

Infine Zorzi ha rivelato in che rapporti è con Mediaset:

Ottimi. Hanno capito le mie necessità e le hanno rispettate.