Elena Sofia Ricci: “In banca mi hanno consigliato male e di colpo mi sono ritrovata piena di debiti”
Edicola Maggio 1, 2014
Nella sua nuova serie, Le due leggi, Elena Sofia Ricci, interpreta una direttrice di banca, che dopo il suicidio di una sua cliente per un prestito negato, decide di trasformarsi in una specie di Robin Hood. “Ho pensato che interpretando questo ruolo, avrei fatto luce su alcuni aspetti drammatici della crisi. Inoltre ho ritrovato alcuni aspetti della mia storia personale: ora sono una donna privilegiata che risente meno di altri della crisi. Ma c’è stato un momento, tanti anni fa, in cui ho avuto seri problemi economici a causa di una brutta faccenda. 25 anni fa, all’inizio della mia carriera, ero riuscita a metter da parte un piccolo gruzzoletto. Un giorno ero andata in banca a ricevere la mia prima carta di credito e un funzionario mi offrì un investimento che non avrebbe dovuto intaccare il mio capitale. Mi sono ritrovata in poco tempo con un rosso di 20 milioni di lire! Se non avessi avuto una famiglia alle spalle in grado di aiutarmi, sarei finita nelle stesse condizioni della detenuta nella serie tv. Per certi aspetti sono rimasta un'”analfabeta” nel settore e continuare a non controllare quello che spendo, ma ho un consulente finanziario molto fidato. Sono preoccupata per il futuro delle mie figlie, ma voglio essere ottimista. Mia figlia Emma vuole diventare attrice e penso abbia talento: ha studiato danza e fa esami al conservatorio, ha un’evidente inclinazione artistica. Pensando al suo futuro la immagino all’estero, immagino il giorno del suo fidanzamento. Avevo messo in conto la prima ubriacatura, la prima sigaretta: del resto si deve passare per queste cose stupide per diventare adulti!”.
Fonte: Nuovo
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