Eleonora Giorgi a Pomeriggio 5 confessa: “Ho un tumore al pancreas”

Eleonora Giorgi, intervistata da Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque, ha rivelato che i medici le hanno diagnosticato un tumore al pancreas.

“La mia vita, come voi sapete, è stata quasi essere protagonista di un reality show. Io non ero un’aspirante attrice“, ha esordito la nota attrice e regista, che ha aggiunto:

Qui, in questo posto meraviglioso che voi non potete vedere, cinquant’anni fa – perché quest’anno era il cinquantennale e quest’anno sono i miei 70 anni – ho girato il mio primo film, per caso, da protagonista. Avevo 19 anni e mezzo, e la mia vita è cambiata. Anche questo ha influito. Quando quel giorno sono venuta qui da Myrta avevo dei dubbi che potevano essere anche di un termine molto repentino. E nonostante ciò, le ho detto: “Myrta, di colpo ho capito che tolti i miei figli e quelle poche persone, la mia famiglia è il mio pubblico, perché io sono cresciuta in pubblico“. Non c’è una cosa mia che voi non sappiate. E io non la posso nascondere questa perché io ora ho bisogno di voi, del vostro amore.

Quindi, ha rivelato:

Quel giorno, per puro caso perché ho avuto la tosse, ho fatto una tac. Venivo da una biopsia senza risposta che poteva anche voler dire un anno. Invece adesso ho una risposta e sono qui come guerriera. Mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas. Quando l’hanno detto a Massimo Ciavarro, il papà di mio figlio, la prima cosa che lui ha detto è stata: “Ma a chi, a lei? Con quella genetica in famiglia?“. C’ho mamma che se n’è andata due mesi fa a 94 anni di vecchiaia. Tutto nella mia vita pensavo tranne che questo.

Ora comincia il cammino che condividerò, ahimè, con decine di migliaia di persone. Farò le chemio, mi opererò e poi ricomincerò il ritorno. Quindi la voglio vivere in vostra compagnia. Verrò qui anche a parlare di reality, anche delle cretinate, mi vestirò e mi farò bella. Non siamo Superman e io voglio incoraggiare a non vergognarsi. Una cara amica, molto prudente e molto protettiva, mi ha detto “non lo dire perché avrai le facce di circostanza, ti emargineranno. E’ meglio non dirlo, non piace“. Tutti noi non ci dobbiamo vergognare se ci sentiamo male. Ce la faremo, magari verrò con una parrucchetta, ne voglio una alla David Bowie o alla Marilyn.

La conduttrice ha quindi ricordato di aver voluto mandare il seguente messaggio: “La malattia no è uno stigma sociale, non ci comprende, come disse Emma Bonino. Ed Eleonora ha una tale forza di vivere e vuole usare questa avventura con tutti noi per dirci che si può affrontare la malattia con il sorriso“.

“Non voglio strumentalizzare. Ci vuole sangue freddo a dire questa cosa, quindi ringrazio Myrta“, ha concluso Eleonora.