Eleonora Rocchini fa chiarezza sulla raccolta fondi aperta per operare il suo cane: “Ecco perché ho chiesto aiuto”

Poco fa Eleonora Rocchini ha voluto rispondere alle polemiche che l’hanno travolta nelle giornata di ieri in seguito alla decisione di aprire un crowdfunding per operare il suo cane.

Attraverso alcune storie Instagram (successivamente cancellate ma repostate da Gabriele Parpiglia) l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne aveva chiesto un aiuto economico attraverso una raccolta fondi pubblicata sulla nota piattaforma GoFundMe, in quanto impossibilitata a pagare nell’immediato sei mila euro di operazione chirurgica per il suo amato Ares, al quale era stato appena diagnosticato un tumore.

Un appello che non era passato inosservato al popolo del web, che si è spaccato in due. Da un lato c’è stato chi ha aiutato la Rocchini, la quale ha superato la cifra richiesta nel giro di poche ore, superandola.

Una grande fetta di utenti invece ha puntato il dito contro Eleonora, chiedendosi e chiedendole i motivi di tale gesto dopo aver postato le foto di due vacanze fatte nel giro di un mese. Il fatto che la ragazza si sia lamentata attraverso un audio di non avere disponibilità economica ha portato gran parte degli utenti a inferocirsi, in quanto nel corso degli anni la ragazza ha spesso e volentieri ostentato una vita agiata, fatta di viaggi in barche e borse di lusso.

Una vera e propria bufera mediatica in cui anche diversi volti noti hanno voluto esternare la propria opinione, dalla veterinaria Chiara Giordano, alle protagoniste del dating show di Maria De Filippi Karin Bonucci (all’epoca sua storica rivale) e Ramona Amodeo.

Questa mattina Eleonora ha voluto aggiornare sulle condizioni di salute del suo cucciolo, postando anche due foto in compagnia del suo Ares:

Ares ha superato la notte. Oggi si riunisce tutta l’equipe di chirurghi specialisti per valutare il miglior approccio da utilizzare in sala operatoria. La tac ha dato esito peggiore del previsto in quanto il tumore di 6 cm ha toccato la vena cava. Vi tengo aggiornati. Sono momenti davvero molto duri e stiamo cercando di dare tutta la forza e l’energia al cucciolo. Spero di poter tornare da voi con notizie migliori. Grazie per l’amore e il sostegno che ci state mandando. Stiamo vivendo un incubo, ma l’energia che ci mandate la sentiamo.

Successivamente la Rocchini ha anche replicato alle accuse che le sono state mosse, facendo chiarezza sui motivi per cui ha deciso di aprire la raccolta fondi:

Ci tenevo a comunicare, anche se pensavo che non ce ne fosse bisogno, ma purtroppo c’è anche chi è in malafede, vede il marcio anche dove ci dovrebbe essere solo rispetto e silenzio per un momento molto difficile. Però capisco anche che l’umanità e la benevolenza sono cose per pochi esseri umani. Tutte le notizie diffuse da due noti personaggi nei miei confronti in merito alla vicenda del mio cane Ares sono assolutamente infondate e denigratorie. Volte soltanto a ledere la mia immagine e a fare audience e gossip, oltre che aizzare contro di me cattiveria gratuita e odio. Mi trovo quindi anche costretta a giustificarmi anche se non avrei dovuto farlo ora al fine di questo orribile incubo che stiamo vivendo, considerando che ora le mie attenzioni dovrebbero essere rivolte solo ed esclusivamente verso il mio cane. Ma non sapete neanche cosa sia il rispetto, e quindi scrivo due righe, poi in separate sedi, ci penseranno i legali.

L’influencer ha continuato:

Chi mi conosce sa quanto io sia legata agli animali e quante volte io abbia fatto beneficenza sostenendo raccolte fondi per aiutare persone che avevano bisogno di racimolare soldi per i propri animali. O quante volte io abbia raccolto denaro per  canili o pensioni. O ancora quante volte io abbia salvato cani dando loro un futuro di vita migliore. In quel caso Eleonora veniva descritta come una persona buona, giusto? Sì confermo io, mi descrivevano come una brava persona. La stessa identica modalità con cui stavolta ho chiesto io un aiuto per far operare Ares alla comunità che mi segue. La stessa comunità che io da sempre aiuto nel mio piccolo.

In merito al suo lavoro:

Sono un’influencer, così mi definite. Anche se io non faccio questo di mestiere. Sono una ragazza, una persona e come tale vorrei essere trattata. Una persona umana con lo stesso diritto di poter chiedere aiuto qualora ne avesse bisogno. Sono una ragazza e ho due aziende, sì. Ma questo non significa che io abbia costantemente liquidità infinite sul mio conto corrente. Anzi, proprio perché ho due aziende, ho spesso sacrifici da dover fare per mandare avanti tutto e pagare tutti prima ancora di pensare a me. Chi fa azienda sa benissimo cosa significa fare impresa in Italia. Sa le difficoltà che si incontrano durante il cammino.

La Rocchini ha così proseguito:

 Chiaramente chi passa la giornata a fare gossip su Instagram, aizzando odio, non lo può sapere. Ma d’altronde sono scelte di vita. Io preferisco essere una buona persona. Mai e poi mai penserei di fare bullismo contro una persona, né tantomeno calunniarla o aizzare stormi di gente infelice che augura la morte al prossimo.  Perché sì, mi è stata augurata la morte, peccato che a me non facciate male. A me interessa di chi amo e di chi rispetto. I vostri auguri di morte li leggo solo con grande rammarico. Mi rattristo solo tanto nel comprendere quanto marcio sia il vostro cuore, tutto qua.