Elisa Isoardi: “Ho rischiato di perdere la voce per colpa di un tumore”
Edicola Agosto 31, 2014
Dall’8 settembre Elisa Isoardi tornerà su RaiUno con A conti fatti, nell’ambito di Unomattina: “Sono molto emozionata perché sarà un programma dedicato alle famiglie, in cui insegneremo come risparmiare o spendere nel modo giusto, senza rinunciare alla qualità. Fosse per me, starei sempre al lavoro, ma ad un certo punto la vita ti obbliga a fermarti…” dice lei, riferendosi alle spiacevoli avventure che ha affrontato negli ultimi tempi. “Ho scoperto di stare male grazie ad un famoso otorinolaringoiatra che lo scorso inverno era ospite a Unomattina. Mentre elencava i sintomi tipici dei tumori alle corde vocali, io sono impallidita e ho pensato: “Oh mio Dio, io rientro in questa categoria a rischio”. Combattevo da mesi contro una tremenda raucedine, la voce andava e veniva e il timbro era diventato molto scuro. Inoltre avvertivo pesantezza alla gola, mi si chiudeva spesso. Spente le telecamere, ho chiesto al medico di visitarmi e dopo avermi visitato la gola, mi ha proposto una visita più approfondita con una videocamera speciale che ispeziona la gola. L’esito è stato sconfortante: “Lei ha un tumore, un grosso polipo che sta compromettendo parte della sua corda vocale destra. Dobbiamo intervenire, non c’è tempo da perdere” mi ha detto. Il rischio più evidente era perdere la voce, così dopo un mese ero sotto i ferri. Sono sparita per qualche giorno da Unomattina, ma nessuno ha saputo il perché: quando hai a che fare con la malattia c’è sempre una sorta di pudore che ti frena nel parlarne. Lo sto facendo ora, perché ne sto uscendo bene. Alcune malelingue dissero che avevo preso una vacanza: è tremendo quando la cattiveria di alcuni prende il sopravvento. L’intervento, per fortuna, è riuscito bene e la massa è risultata benigna, ma il “dopo” non è stato una passeggiata: ho dovuto rimanere zitta per sette giorni, poi ho cominciato un duro allenamento alle corde vocali dalla logopedista, dove facevo degli esercizi che evitano il ritorno della malattia. Quest’esperienza mi ha molto cambiato. Innanzitutto, ho imparato a volermi bene, a prendermi maggiore cura di me stessa, ho toccato da vicino la paura, l’ho affrontata e ora mi sento più forte”. Infine, quando le si chiede se c’è qualcuno in particolare che è le stato vicino, risponde: “Mi hanno affibbiato non so quanti fidanzati, ma in realtà sono sola da tanto tempo. Non è che negli ultimi mesi abbia avuto molto tempo di pensare all’amore…Sono una che ama il suo lavoro. Non rinuncio all’idea di avere una famiglia tutta mia, ma nel frattempo mi godo le famiglie del mio pubblico!”
Fonte: Di più
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