Sarà un 2025 magico per Elodie, l’ex allieva di Amici di Maria De Filippi diventata una splendida realta del vasto panorama musicale italiano. La cantante romana, in attesa di esibirsi a San Siro e al Diego Armando Maradona di Napoli, sarà per la terza volta in gara al Festival di Sanremo. Sulle pagine de La Repubblica ha spiegato cosa si aspetta dalla kermesse canora:
Da ormai diversi anni Elodie è criticata per i sui look succinti. Ecco cosa ha detto a riguardo:Di chiudere cinque anni incredibili, ho costruito molto: musica, cinema. La prima volta al festival, nel 2017, Carlo Conti aveva creduto in me. Ha un dono, è sempre tranquillo e rende le cose facili.
La canzone parla di un bel dramma romantico. Non è autobiografica, però c’è molto di me. Mi sono trovata in questa situazione, ma non parla di oggi. Mi piace interpretare, non ho la necessità di dire: “Questo pezzo l’ho scritto io”.
Un po’ mi fa sorridere, un po’ me ne sbatto. Il fatto che continuo a essere me stessa vuol dire che la critica non arriva. Mi piaccio così come sono, con i lati positivi e negativi che si vedono. Non ho fatto ricorso alla chirurgia. E sono felice di aver posato per il calendario Pirelli.
Elodie ha detto la sua in merito alle polemiche sull’estromissione di Tony Effe al Capodanno di Roma:
Non l’ho fatto pubblicamente, ma sì, sono d’accordo con i miei colleghi. Possiamo avere gusti diversi, ci possono piacere generi differenti, fa parte della democrazia parlarne. Questo non deve impedire a un ragazzo di salire sul palco.
Ci si può confrontare sul linguaggio, quella è la sua forma di espressione: nella vita reale non fa quelle cose. Senza fare paragoni, Tarantino gira film violenti, ma non uccide nessuno. Faccio ancora un altro esempio, proprio sulla mia fisicità: io uso il corpo sul palco, lo mostro, ma nella quotidianità non vado in giro in mutande.
Ci stiamo dimenticando dello storyelling, allora non dovremmo fare il cinepanettone, anche quello propone un certo linguaggio, ma è uno spaccato dell’Italia. A me non piace, però è una realtà che esiste, e tanti ridono. Una cosa può piacere e non piacere. Il rap non è il mio genere preferito, però ci sta. Un artista può esprimersi.
A giugno la aspettano gli stadi, le sue sensazioni:
Schioppare per la felicità, stiamo costruendo una cosa bella col mio team. È un azzardo ma sono brava a lanciarmi, so di essere coraggiosa. Non devo rincorrere il sold out. Se non farò sold out mi accontento.
Pressione per i record? Non me ne frega niente. Sapere che c’è gente a cui fa piacere stare con te, ascoltarti, è già una grande vittoria. Ci facciamo fregare dall’idea di essere numero 1. Invece puoi essere numero 10 e non significa che non sia importante lo stesso.
Legata da diversi anni ad Andrea Iannone, Elodie ha svelato di pensare a un figlio:
Sì. Comincio ad avere un’età, ho una relazione stabile. Oggi un figlio è nei miei pensieri.
In lui ho trovato tante cose. Al di là del fatto che sono innamorata, ammiro Andrea per la sua onestà, la forza e la sensibilità. Lo stimo. Ha affrontato gli urti della vita con dignità e dolcezza. Mi piace il suo odore, mi piace tutto di lui.
La cantante ha poi fatto una piccante confessione sul pilota:
Ho paura della velocità, anzi la odio. In auto gli chiedo di non superare i limiti di velocità. Anche il rombo del motore mi mette ansia. Però c’è un lato positivo. Lo accompagno spesso alle gare e quando torna ai box tutto sudato lo trovo molto sexy.