Emanuela Aureli: “Ringrazio Dio: avrò un figlio e poi mi sposo!”
Edicola Ottobre 24, 2015
Attualmente impegnata nel ruolo di coach della quinta edizione di Tale e quale show, di cui la prima fase si è conclusa ieri sera con la vittoria di Francesco Cicchella, Emanuela Aureli si appresta a ricoprire tra qualche mese il ruolo di mamma. Il 2016 per lei sarà un anno ricco di sorprese: infatti, dopo la maternità e il lavoro, ad attenderla ci sarà anche un altro ruolo, quello di moglie. “Sì, quest’anno siamo in due! La novità si chiama Giulio! Dovrebbe nascere i primi mi di dicembre e sono felice di portarlo in grembo. Certo, adesso porto una taglia in più ma mi mantengo in forma… In ogni caso sento che lui starà m0lto bene dentro la mia pancia per tutta la durata del Tale e quale show, perché qui si respira un clima sempre positivo. Questo, devo proprio dirlo, anche grazie a Carlo Conti che sa coniugare la professionalità, l’umanità, il rigore con una grande serietà e passione. Non mi sento tanto un’insegnante, ma una portatrice sana di entusiasmo, perché quando imiti un personaggio e aiuti gli e altri a realizzarlo, devi necessariamente sfondare il muro di preoccupazione che in genere hanno i concorrenti. Io dico loro che non devono essere preoccupati, anche se un po’ di ansia è salutare. La paura, quella che ti fa stare con la ‘strizzetta’ giusta, è quella che ti porta al successo. Alla base, comunque, deve esserci il divertimento. Non bisogna dimenticare mai che noi facciamo spettacolo. A dicembre partorisco e poco dopo ho le prove a teatro per uno spettacolo con Milena Miconi e per la regia di Diego Ruiz. E’ una commedia, si intitola L’uomo perfetto. Lavoro ancora in estate e poi mi sposo! Il 2016 sarà un bell’anno e ringrazio Dio perché mi ha dato tutto quello che desideravo“. Così, quando le si chiede se ha trovato l’uomo perfetto, risponde: “Oddio, qualche imperfezione ce l’ha, come tutti, però i suoi pregi le oltrepassano di gran lunga. Ad esempio, il fatto che mi stia sempre accanto e che mi sappia dare sostegno. Ma anche la sua carineria nel sapermi valorizzare sempre e amare ogni giorno. Doti che non pensavo potesse avere un uomo. Gli uomini in passato mi hanno molto deluso, ma da quando ho conosciuto lui, ormai sono passati tre anni, ho capito invece che le cose possono cambiare all’improvviso“. Quando le si chiede se anche lei sente l’ansia di diventare mamma, così come i suoi concorrenti prima delle esibizioni, rivela: “Certo, come mamma ho l’ansia se non sento muovere Giulio nella pancia, di capire se sta bene o no. Penso che la maternità sia comprensiva di tanti step. Il primo è sapere che il mio bambino sta bene, si muove e come andrà il parto. A questo proposito penso spesso che se dovessi morire io non fa niente, non sarà una grande perdita, però spero che viva lui, e che abbia la gioia di vivere che ho io. E poi sono convinta che il mio Giulio sarà molto buono. Finora non mi ha dato alcun fastidio. Ho fatto una tournée questa estate, lavoravo e lui se ne sta va buono buono, e la sera quando mi mettevo a letto sembrava dire ‘mamma io ci sono, non ti preoccupare’“. A questo punto, giocando col titolo del programma, Tale e quale show, le si chiede secondo lei a chi sarà ‘tale e quale’ il suo Giulio: “L’importante è che sia bello dentro, se ha una bella anima sarò soddisfatta. Spero che sia un bambino fortunato e che abbia la salute. Seguire le mie orme? No eh! Io sarò una mamma che si commuove sempre… Vedi?!” dice mentre si commuove. “Spero che Giulio sia orgoglioso di me. Non sarò ansiosa, ma gli starò molto dietro, sarò una mamma rompiscatole forse, e raccomanderò sempre che sia un bambino buono e generoso. Deve avere coraggio, sicuramente questa è la prima cosa che gli insegnerò, il coraggio di vivere. E poi, un’altra cosa importante, vorrei che mio figlio avesse sempre fiducia nella vita e negli altri“.
Fonte: Top
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