Emanuele Mauti e Sonia Lorenzini a IsaeChia.it: “Siamo felici e parliamo già di famiglia! Non volevamo offendere Mario Serpa e Claudio Sona, ma…”
Titta Marzo 10, 2017
È stata decisamente una scelta insolita quella di Sonia Lorenzini a Uomini e Donne: dopo un lungo sfogo di Emanuele Mauti e il suo furioso abbandono, Sonia lo ha seguito all’esterno degli studi e ha deciso di seguire le forti emozioni che provava per il corteggiatore scegliendolo.
Oggi in esclusiva per noi di IsaeChia.it i Mautini raccontano il loro percorso nel programma, i primi momenti senza le telecamere, i progetti per il futuro e si difendono dalle accuse di omofobia…
Ciao Sonia! Sei arrivata a Uomini e Donne lo scorso agosto come corteggiatrice in occasione di un appuntamento al buio. Poi hai deciso di corteggiare Claudio D’Angelo in un percorso molto tormentato. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza? Ciao ragazze! Sono arrivata come corteggiatrice per fare un’esperienza, uscivo da una relazione, ero in un periodo nel quale avevo bisogno di stimoli e mi sono buttata. Ho preso tutto inizialmente con leggerezza, non aspettandomi mai nulla, e le cose si sono evolute in modo spontaneo e naturale! Mi ha colpita molto il lavoro costante che facevo su me stessa a livello personale con l’aiuto di tutte le persone che lavorano dietro questo programma. Sono cresciuta, ho imparato a conoscermi e ad analizzare i miei stati d’animo, ma non ho mai imparato a gestire le mie emozioni! È stato un percorso di alti e bassi, non mi sono mai plasmata per piacere alla persona che avevo di fronte e ho cercato davvero di capire chi fosse senza però riuscirci davvero…
Infatti dopo un lungo sfogo hai deciso di eliminarti e abbandonare il programma… Quando ho deciso di abbandonare realmente e in modo definitivo l’ho fatto per un motivo molto semplice: la persona che avevo di fronte aveva passato tre settimane, e ripeto tre settimane, senza mai cercarmi, senza voler sapere perché io avessi deciso di non vederlo dopo che era andato a baciare per la prima volta un’altra persona a distanza di pochi giorni da un gesto importante che io avevo fatto con il cuore nei suoi confronti… Scusate, ma nella vita di tutti i giorni qualsiasi persona avrebbe accettato un comportamento del genere? Se provi un forte interesse, emozioni e sentimenti non riesci a stare così tanto senza una persona e, posto che io non ho mai giocato e mi sono sempre comportata come avrei fatto nella vita quotidiana, ho realizzato che a 27 anni non potevano essere quelle le basi per costruire un rapporto fuori ed è stata una scelta maturata nel tempo sulle basi di una conoscenza che comunque è sempre stata altalenante e incostante per una serie di motivi! Non era sbagliato lui, ma non lo ero nemmeno io, e da un uomo di una certa età mi aspettavo un comportamento diverso, almeno per la persona che sono io e per l’idea di ciò che oggi da donna pretendo e voglio da un rapporto!
Proprio nella puntata successiva Claudio ha scelto Ginevra Pisani e tu, dopo un emozionante video, sei salita sul trono. Cos’hai pensato della scelta di Claudio? La scelta non ero io? Questo non lo pensavo allora e non lo penso ancora oggi. Se io non me ne fossi andata e se Simona Solimeno non mi avesse seguita non so chi sarebbe stata la scelta (ride, ndr). So che la scelta che ha fatto era l’unica che gli era possibile!
E la notizia del tuo nuovo ruolo come l’hai vissuta? Quel giorno la redazione mi aveva detto che c’erano delle cose che dovevo sentire, e considera che io non volevo nemmeno andare perché credevo che Claudio dovesse dare la degna conclusione al suo percorso o che comunque volesse parlarmi… ero in uno stato confusionale pazzesco! Quando ho iniziato a vedere il video di presentazione non riuscivo ancora a capire, vedere tutte le immagini che ritraevano i mesi passati lì, i pianti, le sfuriate, le risate… fino a quando non è apparsa la scritta sullo schermo gigante! In quel momento ho pensato che da qualcuno ero stata capita e forse una possibilità me la meritavo! Ho pensato che davvero avrei potuto sognare ancora e che qualcosa di bello ne sarebbe uscito! Ho pensato “mi prendo una rivincita”! Ho accettato di getto. Non siamo ipocriti, chi non l’avrebbe fatto?
Arrivata sul trono sono giunte, ovviamente, le critiche sul fatto che fosse trascorso troppo poco tempo dal tuo abbandono del trono di Claudio. Tu ad oggi puoi dire che ti sentivi realmente pronta o hai avuto bisogno di un po’ di tempo per abituarti all’idea di iniziare una nuova conoscenza? Come già dissi anche all’epoca, era passato un mese da quando avevo visto l’ultima volta Claudio e da quando avevo maturato dentro di me che non era la persona adatta. Io non ho mai detto di essere innamorata e non lo ero (che se lo metta bene in testa e non dichiari più cose inesistenti!), quindi avendo deciso io per prima di abbandonare mi sentivo pronta per una nuova avventura.
Mario Serpa, spesso in puntata come opinionista, ti ha accusato di essere troppo giocherellona nelle tue esterne, che risultavano quindi ‘senza contenuti’. Tu cosa pensavi e cosa pensi ad oggi di quella critica? Non ho mai capito bene perché Mario fosse così rancoroso nei miei confronti e perché avesse il dente così avvelenato…. mettiamo anche che avesse ragione riguardo a tutte le critiche mosse, ma a lui che gliene fregava fondamentalmente? Io sono sempre stata una persona vivace e sorridente, ci sono momenti in cui c’è da essere così e altri in cui bisogna mantenere un attimo di serietà e compostezza, ma considerando che per me doveva essere un viaggio da vivere nel modo più sereno possibile cosa avrei dovuto fare? Volevo essere felice, volevo che anche le persone con le quali uscivo si sentissero il più possibile a loro agio e di conseguenza con qualche battuta e qualche risata cercavo di rendere le situazioni più piacevoli, considerando poi che io stessa conoscevo l’imbarazzo delle prime esterne, la tensione delle telecamere e tutto il resto! Non credo non ci siano stati contenuti, anzi indirettamente io stessa ho svelato molto di me e dei trascorsi del mio privato, delle mie emozioni delle mie paure e delle mie gioie! Ho avuto ragazzi di fronte con i quali ho parlato di loro cose personali importanti perché loro stessi mi hanno detto di sentirsi a loro agio con me nel raccontarsi! Poi se qualcuno non ha visto tutto ciò mi dispiace, ma ripeto: contenuti ce ne sono stati!
Il tuo è stato un trono molto movimentato, a partire dall’arrivo tra i tuoi corteggiatori di Alessandro Calabrese che tu hai da subito attaccato, secondo alcuni in modo esagerato. Fino alla fine, in effetti, Alessandro non è riuscito proprio ad attirare la tua simpatia. Qual era il tuo problema nei suoi confronti? Alessandro Calabrese (ride, ndr)! Il problema principale nasce dal fatto che è arrivato in puntata e ha raccontato subito una marea di cazzate. Purtroppo da fuori io ricevevo di continuo elementi che dimostravano tutto ciò, ho voluto dargli una possibilità perché forse è vero che all’inizio sono stata troppo prevenuta, ma il tempo mi ha rivelato che su di lui non sbagliavo! Per carità, è un bravissimo ragazzo, ma la sua uscita di scena ha avvalorato ciò che pensavo di lui, e cioè che fosse lì per altro!
Per quale motivo? Beh, viene eliminato e magicamente rientra sostenendo di essere anche lui a conoscenza della storia assurda su Federico Piccinato. Durante quella settimana era la stessa persona che faceva finta di nulla e recapitava sorprese in camera (ride, ndr)! Ma come, sei lì interessato ad una persona, ti arriva una voce del genere e anziché chiedere direttamente a me se fosse vera o meno stai zitto e preferisci fare sorprese? Per cosa, per metterti in mostra forse? E lanci il sasso solo dopo l’eliminazione… non mi sono fidata di lui a pelle e credo di aver fatto parecchio bene! Per quanto riguarda la storia con Lidia Vella riguarda solo loro e io non mi sento di proferire parola in merito. In generale credo che quando due si lasciano le colpe non sono mai solo di una persona e che la verità sta sempre nel mezzo!
Tra i tuoi corteggiatori è poi arrivato anche Luca Rufini, che dal Trono over – spinto da un dichiarato fortissimo interesse nei tuoi riguardi – è passato al Classico. Tu però lo hai eliminato dopo poche puntate, e lui ha dichiarato che pensava tu fossi più decisa e non ti facessi influenzare dagli altri… Luca Rufini io non lo conoscevo, non ho mai seguito il suo percorso al Trono over e a prescindere da tutto poco importa! A differenza di quanto lui pensa, io non sono stata influenzata da nessuno, anche perché non sono una persona influenzabile… Non sono stati né gli attacchi di Gianni Sperti, né quelli di Tina Cipollari a spingermi a mandarlo a casa, semplicemente quando siamo usciti in esterna non mi ha lasciato nulla, non ho avuto la curiosità né la voglia di intraprendere una conoscenza. Tutto lì!
Per non farti mancare nulla, Alessandro Schincaglia, il corteggiatore che aveva conquistato il pubblico a casa nonostante la sua riservatezza, ha presto deciso di abbandonare il programma, e Tina ha subito insinuato che sia stato condizionato dalla sua ex che si è fatta risentire. Anche tu credi che sia andata così? Alessandro Schincaglia??? Per me lui è un enorme punto interrogativo! Mi sono sempre preoccupata di andare verso di lui perché lo vedevo in forte imbarazzo, ma oggi posso dire di non averlo capito proprio! Il suo problema iniziale erano le telecamere, almeno così diceva, ma allo stesso tempo organizzava esterne ad effetto per stupirmi e si sbilanciava parecchio sostenendo di avere un forte interesse nei miei confronti. Poi di punto in bianco non si è presentato in esterna perché aveva delle cose importanti da dire… e le ha dette nello studio che tanto odiava perché non riusciva a parlare lì dentro? Un po’ in contraddizione, no? Bastava che ne parlassimo in esterna, dove lui stesso ammetteva di essere più a suo agio grazie anche al mio modo di fare che con lui era assolutamente diverso e protettivo rispetto agli altri! Il dubbio sulla sua ex lo manifestai direttamente a lui nella nostra ultima esterna, ma lui negò! Io ad ogni modo gli auguro il meglio, perché è davvero un bravo ragazzo!
Tra i tuoi corteggiatori, nel frattempo, si era fatto notare anche Emanuele Mauti, fisico imponente e carattere deciso. Cosa ti ha colpito di lui inizialmente? C’era qualcosa che non ti convinceva? Di Emanuele Mauti ce n’è uno! Vuoi sapere cosa mi ha colpita di lui? Beh, tutto! Ai miei occhi è un uomo per tanti versi… mi ha colpita sin dal primo intervento! La sua voce, il suo essere deciso, forte, intelligente… il suo essere presuntuoso e sicuro di sé che nasconde dietro anche una dolcezza indescrivibile che solo chi guarda con occhi più attenti riesce a vedere! Era quello attento, dai gesti semplici ma significativi. Non gli sfuggiva nulla di ogni mio comportamento o sguardo, ma al di là di tutto c’è stato un qualcosa di forte fin da subito e questa è stata una fortuna sia per me che per lui: si tratta di chimica, di sensazioni che percepisci a pelle! Certe cose a parole non le riesci nemmeno a spiegare, accadono e basta! Non posso non dire che è bellissimo, molto più dal vivo che in tv, parola mia (ride, ndr)! E poi ha un cuore immenso!
Emanuele ciao! Tu hai raccontato in puntata di aver partecipato al programma dopo che un tuo amico aveva rifiutato. Ma cosa ti ha spinto ad intraprendere quest’avventura in un campo così lontano dal tuo? Ciao! Questo mio carissimo amico è stato contattato da un’agenzia che effettua casting per Uomini e Donne ed essendo molto timido ha rifiutato, e ha proposto al posto suo un mio compagno di squadra, pensando che io non avrei mai partecipato a causa dei miei impegni, nonostante avessi, secondo lui, il carattere giusto ‘per spaccare’. Una sera ci siamo incontrati per una pizza e lui mi ha raccontato che avrebbe voluto proporre questo mio amico, poi dopo aver notato il mio entusiasmo mi ha chiesto se io avrei mai partecipato, rivelandomi che in realtà inizialmente aveva pensato proprio a me. Così a quel punto ci ho riflettuto e ho deciso di intraprendere quest’avventura!
E come mai? A spingermi è stata appunto la curiosità di scoprire un campo così distante dal mio. Ero curioso di vedere come avrei reagito, anche perché avevo già provato un’esperienza televisiva in passato e mi ero sentito molto in soggezione. Tra l’altro uscivo da un periodo della mia vita un po’ disastrato perché avevo avuto delle grandi difficoltà in famiglia: mio nonno, al quale ero molto legato, è venuto a mancare lo scorso marzo e a settembre avevo avuto una delusione amorosa molto, molto, molto grande, e così ho voluto mettermi in gioco. La volontà era assolutamente quella di innamorarmi, perché si trattava di qualcosa che non ero sicuro di aver mai provato, anche perché a me non piace dare una definizione alle cose e la parola ‘amore’ mi ha sempre spaventato.
All’inizio sembrava che ci fosse qualcosa a frenare il tuo interesse per Sonia. È così? Guarda, ci tengo a precisare, a questo proposito, che è stato montato male – e quindi travisato – quello che ho detto nella prima esterna in piscina: quando le ho detto ‘sei una ragazza molto distante dai canoni che solitamente ho in quanto a fattore estetico‘, intendevo dire che ho sempre avuto ragazze esili, alte 1.60 cm e lei era palpabile che fosse diversa! E poi le ho detto che a me piacciono le belle ragazze, nel senso che io non ho canoni fisici precisi, mi piacciono le belle ragazze. Tutto qua.
Quindi Sonia ti ha colpito da subito? In realtà quando sono arrivato in studio non mi ha colpito molto positivamente, e lei lo sa. Mi ha colpito in esterna, perché in studio la truccavano sempre un po’ troppo e a me piacciono le ragazze acqua e sapone. Invece quando l’ho vista in piscina, durante la prima esterna, semplice e con pochissimo trucco, sono impazzito! In studio mi ha colpito di più il suo carattere, la sua decisione, il suo essere donna: lei emanava questa femminilità in modo assurdo. Io ero abituato a frequentare ragazze, in studio le corteggiatrici erano tutte ragazze… Lei invece era donna!
Sonia aveva già avuto un’esperienza da corteggiatrice. Tu l’avevi seguita o sei magari poi andato a documentarti? Io non avevo seguito nulla del percorso precedente di Sonia, non sapevo chi fosse, avevo visto il suo video di presentazione dietro le quinte. Io però sono uno maniacale, che quando fa le cose le fa al 101%, quindi sì, una domenica mi sono chiuso in camera, computer alla mano e mi sono rivisto tutte le esterne che lei aveva fatto con Claudio D’Angelo e ricordo che addirittura ho preso appunti, proprio perché volevo capire chi fosse lei!
C’era qualcosa che ti aveva colpito in queste esterne che avevi visto? Innanzitutto mi colpì tantissimo il fatto che lei aveva fatto nelle esterne alcune cose che anche io avevo pensato di fare: aveva fatto vedere a Claudio un pezzo del film Vi Presento Joe Black, un pezzo per il quale io impazzisco. E in un’altra esterna aveva scritto su un lenzuolo ‘Un Senso di Te’ e sotto gli aveva fatto ascoltare la canzone di Elisa, che a me fa venire i brividi. E questa cosa l’avevo trovata veramente stranissima.
Tu sei stato abbastanza criticato dai tuoi ex antagonisti, ma di loro cosa pensavi? Io sono sempre stato molto spavaldo nei loro confronti e, per quanto ricevessi critiche, ho sempre avuto l’impressione che loro è come se un po’ avessero paura di attaccarmi perché io potevo sempre in qualche modo rispondergli a dovere, e diciamo che secondo me questa cosa gli pesava molto. Ad esempio su Alessandro Schincaglia io ho provato ad esprimere il mio giudizio in puntata, al momento del suo abbandono, ma Maria mi ha fermato. Secondo me lui è molto, molto più furbo di come appariva: mi dava molto fastidio il fatto che il pubblico lo amasse, che lo identificasse come un orsacchiotto, perché io invece penso che le sue mosse siano state molto più studiate di quello che poteva sembrare ed è molto meno timido di quello che ha fatto vedere. E forse i contatti con la sua ex non sono mai terminati, per questo non è riuscito ad aprirsi con Sonia, anche perché come si fa a non aprirsi con lei che è la persona che ti mette più a tuo agio nel mondo!
Degli altri corteggiatori, invece, che opinione avevi? Alessandro Calabrese o Luca Rufini non li ho mai visti come miei antagonisti perché poco c’entravano con la mia persona, e veramente in quel caso ho pensato che se Sonia fosse rimasta colpita da questi simil personaggi per noi non ci sarebbe stato nulla da fare.
Quindi l’unico che hai temuto è Federico Piccinato? Federico l’ho temuto, ma non più di tanto. L’unico che ho temuto è stato Schincaglia, perché vedevo che Sonia si avvicinava a lui, cercava lei un dialogo, un confronto, e lui non facendo nulla otteneva sempre il consenso del pubblico e quello di Sonia che lo portava sempre in esterna. Di Federico, anzi, mi dispiace perché mi sembra che nella situazione in cui è stato messo, in cui si è messo, si è trovato veramente in difficoltà. Forse anche io l’ho attaccato troppo nell’ultima puntata, ho usato parole veramente pesanti… io poi sono così, quando esplodo sono un fiume in piena. Però mi infastidiva il fatto che lei manifestasse il suo interesse per lui 10 volte a puntata, anche se vedevo che negli atteggiamenti che aveva con me era diversa. Ho avuto grande rispetto, dopo l’ultima puntata, di Giovanni Vescovo e Mirko Bonalumi – e l’ho detto anche a loro – perché si sono mostrati intelligenti e hanno manifestato, loro più di altri, un interesse vero per Sonia, però per me era palese che lei non li vedesse proprio.
Nella vostra prima esterna il divertimento non è mancato, soprattutto grazie alle battute di Sonia, e di esterna in esterna il vostro interesse aumentava, anche se in studio Tina e Mario soprattutto non vedevano contenuti nelle vostre esterne e notavano una Sonia poco interessata. Appurato, ad oggi, che non era così, voi cosa pensavate di quelle critiche?
Emanuele: Io penso che le loro critiche facessero un po’ parte anche dei loro personaggi. Rimanevo sbigottito quando Mario, nel momento in cui gli veniva chiesto se vedeva Sonia interessata a me, continuava a rispondere ‘nì’. Io avrei voluto farli stare nelle esterne con noi: forse certe sensazioni, certe emozioni e la chimica che c’era non potevano essere avvertite al di fuori, ma per me erano così reali che quasi si toccavano e non capivo come loro non facessero a vederlo. Anche nella prima esterna noi siamo rimasti per un po’ a guardarci e non per imbarazzo… quindi non capisco come loro non riuscissero a vedere emozioni di questo tipo, così palpabili. Forse un po’ di malafede?
Sonia: Io penso che solo chi non ha avuto occhi non è riuscito a vedere ciò che c’era tra di noi. Quando si parla di contenuti si pensa sempre a qualcosa che senti, a discorsi profondi su vicende o trascorsi di vita ecc, ma parliamo di sguardi, di imbarazzo, di silenzi che racchiudevano emozioni, di abbracci, di carezze, del parlare in concreto di cose che stavano accadendo in modo del tutto naturale e inaspettato! È stato l’unico al quale ho detto che lo vedevo fuori al mio fianco, l’unico che ho cercato con gli occhi in momenti di difficoltà. Non c’è bisogno di costruire chissà cosa durante un ‘esterna e io non avevo bisogno di aspettare molto per capire che mi stava completamente stravolgendo. Certe cose le senti da subito!
Emanuele tu avevi capito di interessare a Sonia o non percepivi da parte sua un reale interesse? Tanti indizi fanno una prova: io avevo capito di interessargli, non sapevo in che misura, e con l’atteggiamento delle ultime puntate ho voluto proprio farla uscire fuori, perché del mio interesse ero sicuro ma non volevo prendere altre batoste, quindi volevo un gesto da parte sua. In realtà, quando poi andavo a rivedere le puntate, notavo che quando le dicevo qualcosa, quando facevo apprezzamenti (anche pochi, in realtà), quando le davo delle sicurezze, le cambiava il viso, si illuminava, riusciva a stento a trattenere un sorriso.
Rivedevi le puntate e analizzavi il suo atteggiamento? Io analizzavo tutto! Rivedevo le puntate anche tre volte, la notte facevo tardi per rivederle… perché volevo veramente carpire ogni suo movimento e capire tutto, perché in ballo c’erano i miei sentimenti! Io quello che provo per lei l’ho avuto chiaro molto presto, e volevo evitare il rischio di restare ferito, perché si sarebbe trattato di una ferita veramente grossa. Comunque non avevo dubbi sul fatto di piacerle: se all’inizio avevo il dubbio che il suo interesse fosse un po’ “costruito”, visto che io ero nuovo a quel contesto e lei invece ci stava da mesi, dopo ne sono stato più sicuro!
Sonia con l’arrivo di Federico Piccinato il tuo trono ha avuto una vera e propria svolta: proprio su voi due, infatti, è arrivata la famosa segnalazione, riportata da Mario e confermata prontamente anche da Calabrese. In un primo momento hai negato, poi nell’ultima puntata hai svelato che i messaggi c’erano stati, ma l’eccessiva pressione ti ha fatto perdere lucidità. Ci racconti davvero come sono andate le cose una volta per tutte? L’ho spiegata bene nell’ultima puntata e spero che tutti aprano le orecchie e ascoltino bene! Io non ho mai negato nulla, la redazione è sempre stata al corrente di tutto: messaggi, numero di telefono e quant’altro, l’unico sbaglio che ho fatto è stato dire in un momento di confusione generale e dopo settimane di accuse di non averlo mai sentito! Ma, ripeto, l’ho fatto perché mi sentivo sotto pressione ed ero in down psicologico! Mi si stava facendo il processo alle intenzioni su like e stronzate varie che non stavano né in cielo né in terra! Le accuse che mi hanno dato maggiormente sono state altre, tipo “Tu hai un accordo fuori!”, e per questo si sarebbe scaldato chiunque sapendo poi che con chi di dovere le cose erano chiare dall’inizio! Un conto è dire “mi dicono che vi conoscete, avete messaggiato e altro”, un altro è “tu sei follemente innamorata di lui sceglierai lui e avete un accordo fuori!”. I messaggi ad ottobre li ho tirati fuori io di mia spontanea volontà, perché non era nulla di che, se non un incontro tra due ragazzi in un locale. Mai successo a nessuno? Si è creato un polverone inutile sulla base di accuse infondate! Però vabbé, ad una certa non puoi convincere il mondo! L’unica cosa che mi dispiace è che si è persa l’attenzione per qualcos’altro di molto più importante solo perché faceva più parlare la storia di un presunto accordo! Così abbiamo perso un po’ di vista il senso del programma…
C’è chi sostiene, inoltre, che potevi far passare meno di tre puntate per raccontare la verità: cosa rispondi? Il punto non sono le tre puntate, le due puntate o meno… io la verità la racconto! Quando Federico ha sceso le scale io mi sono limitata a dire che si trattava di una persona conosciuta in un locale, perché altrimenti avrei dovuto raccontare in una puntata tutta la storia, ossia che era una persona che inizialmente mi era stata proposta dalla redazione, che in un primo momento io avevo detto di no per poi convincermi in seguito, dopo aver visto che in studio non c’era nessuno che mi aveva colpito particolarmente (Emanuele non si era ancora presentato). Quindi d’accordo con la redazione ho deciso di farlo scendere, chiedendo a loro, che erano al corrente dei nostri ‘trascorsi’, di cancellarmi anche il suo numero! Tra l’altro io non avevo la certezza che lui alla fine sarebbe sceso, l’ho saputo quando l’ho visto, ma la verità alla redazione era stata già raccontata!
Emanuele, tu inizialmente cosa pensavi della segnalazione su Sonia e Federico? Subito ti sei scagliato contro il Piccinato, accusandolo di non essere abbastanza interessato. Alla buona fede di Sonia hai creduto sin dal primo momento? Devo essere sincero, ci sono stati momenti in cui i discorsi fatti in puntata mi hanno fatto dubitare della buona fede di entrambi. In un primo momento mi è caduto il mondo addosso, perché non ci credevo che – dopo la fortuna clamorosa che avevo avuto a trovare Sonia che mi interessava – uscisse fuori uno schifo del genere. Mi dava fastidio da parte di Sonia il suo atteggiamento, il “non prendere il toro per le corna”, il non impuntarsi e chiedere di portare in studio questi amici, ma, mentre lui lo vedevo in difficoltà, di lei non ho mai avuto veramente il dubbio: era talmente vera sin dall’inizio del suo percorso da corteggiatrice che non poteva aver messo su questa cosa. E si vedeva anche in puntata che lei non voleva che passasse un messaggio diverso dalla realtà, l’ho vista davvero star male!
Il ruolo di Federico in questa situazione qual è stato, quindi, secondo te? Io penso che Federico l’abbia usata per attirare l’attenzione su di sé. Dal momento in cui da corteggiatrice ha iniziato un po’ ad elevarsi rispetto alle altre e a diventare una personalità forte lì dentro, lui, prevedendo che sarebbe finita sul trono, ha iniziato a prepararsi la strada. Io l’ho vista un po’ tutta architettata questa situazione. A lui non ho mai creduto. E si è vista la sua persona quando a domanda diretta di Jack Vanore sullo scambio dei numeri, entrambi hanno detto di non esserseli mai scambiati e lui, quando lei ha parlato, non l’ha fermata! Io mi sarei comportato diversamente…
E quando lei ti ha raccontato la verità cos’hai pensato? Nemmeno in quel momento hai messo in dubbio la sua veridicità? Io ero talmente stordito dalla sua presenza che lì per lì non ho avuto reazioni, ho visto solo la sua sincerità e il suo reale pentimento per non avermi detto prima la verità. L’ho percepita troppo vera, anche perché lei ha sparato veramente questa verità a 2000! Però quello che mi stava dicendo in quel momento mi stava veramente facendo malissimo dentro: io avevo un atteggiamento tranquillo, una faccia serena, ma dentro stavo male. Già sapevo che di lì a poco la cosa non mi sarebbe andata giù, però il mio interesse nei suoi confronti era talmente forte che la mia intenzione era quella di andare a fondo e capire veramente cosa fosse successo.
Sonia, tu nell’ultima puntata sei arrivata all’esasperazione, ma già nelle precedenti sei sbottata in diverse occasioni, soprattutto nei confronti di Mario Serpa che prima ti aveva accusata di non essere abbastanza interessata ai tuoi corteggiatori, poi aveva riportato la segnalazione, insinuando che tu avessi preso in giro anche Claudio D’Angelo. Tu lo hai accusato di accanirsi su di te. Secondo te da cos’era provocato quest’accanimento? Dalla tua amicizia con Francesco Zecchini, come pensano in tanti? Specifico che per me Mario poteva esserci sempre, non era quello il problema, anzi, ma se proprio doveva commentare il mio trono mi sarebbe piaciuta un po’ di obiettività, così da poterci concentrare realmente sulle esterne! Me lo sono ritrovata lì che prima mi ha accusato di aver fatto di tutto per arrivare al trono, poi di aver preso per il culo il D’Angelo, in seguito è arrivato l’attacco sulle esterne prive di contenuti, poi ero solo interessata ad Alessandro Schincaglia e, alla fine, la storia dell’accordo! Ora, calcolando che si tratta di una registrazione a settimana, si può dire che ho passato tutto il mio trono a dovermi giustificare con lui e con altri di cose a caso, invece di parlare di quello per cui dovremmo essere tutti li, l’amore! Nessun altro sarebbe scoppiato ed esploso? Dovrebbe essere per tutti una bella esperienza e un bel viaggio, ma le condizioni in puntata non c’erano più! Fortunatamente avevo le esterne e avevo la forza di andare avanti perché sentivo quello che dentro di me cresceva per Emanuele! Ma onestamente credo che la storia di Francesco non c’entri più di tanto, piuttosto penso che il suo ruolo in quel momento fosse quello e magari ci ha marciato un po’ sopra, tutto lì!
In una delle ultimissime puntate, invece, hai insinuato di sapere anche tu delle cose su Mario. A cosa ti riferivi? La mia era chiaramente una provocazione! Era come per dire: potrei anche io oggi venire qui, come hai fatto tu, dicendo “So che tu e Claudio in realtà non state insieme ma sfruttate la vostra coppia per altro“… Non lo faccio, però, perché per me è di cattivo gusto e perché per accusare servono prove!
Eppure adesso la loro storia sembra sia giunta al capolinea… Beh sì, abbiamo sentito e credo che questa cosa dispiaccia a tutti: la fine di una storia non è mai una cosa piacevole e non si augura a nessuno, soprattutto quando ci sono in ballo dei sentimenti e c’è qualcuno che comunque sta male. L’unica cosa che ci possiamo augurare è che si tratti di qualcosa di passeggero!
Nell’ultima puntata, Mario ha ammesso di credere alla tua buona fede, ma non a quella di Federico e di non avercela con te, così come tu hai precisato di non avere rancore nei suoi riguardi. È così? Io non ce l’ho mai avuta con Mario e lo ripeto! Da parte sua, invece, secondo me un po’ di accanimento c’è stato, ma credo che anche lui non ce l’abbia davvero con me! I motivi di certi suoi atteggiamenti li conosce solo lui, un giorno magari avremo modo di parlarne…
Con il senno del poi quale credi che sia la verità sulla storia di Federico? È stata tutta un’invenzione o è lui che si è lasciato scappare qualche frase di troppo? La verità di Federico? Si è ritrovato in una situazione confusa e più grande di lui che non ha saputo gestire proprio perché non è una persona falsa o un calcolatore, almeno io ho avuto quest’impressione: lo vedo un bravo ragazzo, si fa in quattro per mantenere se stesso e la situazione a casa! Ha avuto la sfortuna di essere additato e visto male solo perché amico di un Peracchi che si è comportato male, ma Federico è amico di molte altre persone e non credo dovesse farsi carico degli sbagli degli altri! Avevamo amici in comune, ci eravamo parlati ed esteticamente ci piacevamo… quindi può darsi che abbia parlato con qualcuno dicendo che secondo lui le cose sarebbero potute andare bene! Ma non credo abbia detto nulla di più… è stato crocefisso lui per il nulla, mentre un Calabrese è stato portato in alto dagli opinionisti Io certe cose non le ho capite, ad un certo punto regnava la regola della mancanza di obiettività sul giudizio di certe persone!
Emanuele, quando in puntata Sonia ha dichiarato di credere alla buona fede di Federico tu ti sei alzato e sei uscito dallo studio. Cosa ti ha fatto adirare a tal punto? A me quello che veramente ha dato fastidio è stato, innanzitutto, il fatto che lei continuava a difendersi Federico e a dire quanto fosse un bravo ragazzo e una persona vera. Ogni puntata stava lì a ripetere quanto le piacesse esteticamente… a un certo punto, se ti fa impazzire così tanto, sceglitelo! Ma quello che veramente mi ha fatto sbottare è stata la sua frase “se devi stare qui e comportarti così puoi anche alzarti e andartene” e ancora di più “da come ti stai comportando oggi si capisce il tuo reale interesse, che non stai qui per me e il tuo interesse nei miei confronti non è così forte”. Quando sono due settimane che non dormi per pensare a quella persona, sentirsi dire una frase del genere è veramente tremendo. Per me non era più un gioco, io ero perso per lei e non avevo voglia di sentirmi ridicolizzato in quel modo, perché se una persona che ti interessa ti dice quelle cose, un po’ ti senti preso in giro…
E quando lei ti ha seguito, invece, cos’hai pensato? Un po’ me l’aspettavo. Sapevo che se tutto quello che percepivo in esterna e quando stavamo insieme era vero, lei non poteva far altro che seguirmi. Se si fosse comportata diversamente si sarebbe rivelata veramente falsa. E ti dirò che io all’inizio non me n’ero accorto, poi all’improvviso ho sentito i suoi tacchi a 200 dietro di me, ma in quel momento non volevo sentire ragioni, ero fuori di testa. Però dire che non mi abbia fatto piacere sarebbe falso! E non perché volevo rientrare in studio, perché senza di lei non ci sarei mai entrato: avrei spento il telefono e per riprendermi sarebbero dovuti venire in piscina, e io nemmeno sarei uscito dall’acqua! Se non fosse venuta a riprendermi in quel momento, per me sarebbe finita lì!
Sonia, tu in puntata hai dichiarato di non voler perdere Emanuele e di volerlo scegliere per vivertelo fuori. Avevi già deciso di sceglierlo o è stata una decisione dettata dal momento? Emanuele credo di averlo scelto subito, già dalla seconda esterna! Ogni volta chiedevo più tempo per stare con lui, avevo una paura fottuta di perderlo è questo mi ha portato a capire quanto tenessi davvero a lui e quanto fosse realmente importante! La decisione l’ho presa in puntata per come si è svolta la situazione ma sì, era una scelta che avevo già comunicato, mi ero preparata un discorso, che poi ho fatto leggere ad Emanuele, già l’ultima settimana di gennaio (ride, ndr)!
A chi vi accusa che si è trattato di una scelta per ‘salvare le apparenze’ cosa rispondete?
Emanuele: Beh, rispondo di comprarsi un cervello! O comunque di non osservare, ma di guardare nella vita, di non pensare sempre al male, ma di convincersi che l’amore, quello vero, nella vita può anche esistere. Ho letto dei commenti davvero senza senso: come si può pensare che una ragazza la sera possa andare a fare l’amore con un ragazzo solo per salvare le apparenze? Come si può pensare che una ragazza possa decidere di andare a vivere con un ragazzo, gli dica di voler passare il resto della sua vita con lui per salvare le apparenze? Ma salvare le apparenze cosa? Queste persone allora non hanno capito com’è fatta Sonia, che se ne sbatte altamente di quello che dicono gli altri e che è un po’ come me: quando vuole qualcosa va a prenderselo e lo afferra con tutte e due le mani. Tra l’altro il modo in cui stavamo insieme, per me, era chiaramente un voler stare insieme e un cercarsi.
Sonia: A chi ci accusa di questo rispondo: beato chi vive nel mondo dei castelli costruiti per aria (ride, ndr). Io non sono stata cacciata, né ho abbandonato, né altro. Ho fatto la scelta più di cuore che potesse esserci! Sarei potuta andare avanti se fossi stata interessata più al contesto che a lui, potevo lasciarlo andare e provare a recuperare con le telecamere! Ma ho sempre parlato di amore folle: vi sareste aspettati da una come me di vedermi arrivare ad una scelta dopo mesi e mesi di trono e in modo ragionato? Ho seguito l’istinto, la pancia, il cuore! Forse chi riesce a stare lì per tanto tempo con più persone non prova un reale interesse nemmeno per una di loro, quindi riesce a giocare! Io personalmente non lo trovo possibile: quando ti piace davvero uno lo senti subito, non ci sono storie!
E a proposito di critiche, Lele tu sei stato accusato qualche giorno fa di omofobia dai fan dei Clario per delle esternazioni che hai fatto in seguito alla notizia della loro rottura… Sicuramente non ho utilizzato una parola corretta, né adatta ad una circostanza pubblica come può essere una diretta su Instagram, ma innanzitutto volevo precisare che non era assolutamente riferita a Mario e Claudio, ma ai fan che ci stavano offendendo da parecchi minuti con commenti decisamente pesanti. Si tratta comunque di una definizione che può essere ritenuta offensiva, anche se il tono che ho usato, come si capisce perfettamente dal video, era scherzoso, confidenziale. Ed è un termine che seppur sbagliato io utilizzo – ripeto che sbaglio a farlo – quotidianamente e chi mi conosce lo sa. Le mie intenzioni non sono denigratorie, non c’è un’accezione negativa, è solo un’espressione che uso per definirli.
Sonia: A me fa sorridere che gli stessi utenti fanatici che si attaccano ad una parola, poi sono gli stessi che in altri commenti davano della puttana, della stronza, dell’imbecille ad un’altra ragazza senza motivo. Per me offendere gratuitamente qualcuno è grave tanto quanto usare il termine ‘frocio’.
Emanuele: Ma basti pensare al modo in cui spesso, anche in tv, vengono definite le donne. A questo si passa sopra e per me non è giusto. Bisognerebbe innanzitutto evitare di alzare polveroni quando è evitabile, e poi si potrebbe essere più leggeri su certi argomenti e più attenti su altri. Io chiedo comunque scusa se i partecipanti alla diretta si sono sentiti offesi, ma non era quella l’intenzione. Non avverrà sicuramente più, ma a mia discolpa, almeno in parte, posso dire che non sono abituato a dei contesti così pubblici in cui le mie parole hanno un tale peso.
Sonia: Comunque volevo dire un’ultima cosa che fa sorridere: gli stessi gay tra di loro si chiamano ‘froci’ o ‘culattoni’ in modo scherzoso. Quindi il discorso è proprio come vengono dette determinate cose e in quale contesto!
Come sono stati i primi momenti lontani dalle telecamere?
Emanuele: Io ero incredulo! Non ci credevo di poterla stringere, di poterla vivere al di fuori di quel contesto, perché comunque finché non lo provi non ci credi. Ti convinci del fatto che quella persona la vivrai solamente lì dentro. A volte scherzavo con Margot dicendole “ma quando un giorno farò l’amore con lei vi troverò dietro che mi direte ‘mancano 5 minuti!’?” (ride, ndr). Io fantasticavo spesso su come potesse essere stare fuori con lei, ma non immaginavo fosse così!
Sonia: I primi momenti lontani dalle telecamere sono stati una sorpresa continua! Avevamo entrambi la certezza che sarebbe stato stupendo ma viverlo lo è stato molto di più! Sapevamo che ci univa qualcosa di forte ma non ci rendevamo conto di quanto lo fosse realmente! Ci siamo detti tutto ciò che non avevamo il coraggio di fare in quel contesto, ci siamo guardati increduli: siamo felici… Anzi, di più!
Avete già parlato di come affronterete la distanza?
Emanuele: Assolutamente sì! Noi ne avevamo già parlato nelle ultime esterne e io ho sempre detto che non avrei mai voluto un rapporto a distanza, quindi questa distanza doveva essere colmata. Così siamo andati a vedere casa insieme e a breve faremo questo passo. Si tratta della mia prima convivenza, si tratta di un rischio, ma è un rischio che voglio correre, perché quello che provo per Sonia non l’ho mai provato per nessun’altra! I bisticci tra noi non mancano, perché entrambi abbiamo un carattere tosto, ma a me piacciono i rapporti così, non mi piacciono quelli in cui tutto fila liscio. Io ho bisogno di una ragazza che mi stimoli!
Sonia: Della distanza avevamo già parlato in esterna (ride, ndr), alla seconda credo! Comunque sì, abbiamo affrontato l’argomento, non siamo due ragazzini e siamo due persone responsabili che hanno coscienza e consapevolezza di ciò che sentono l’uno per l’altro. Immaginarci oggi divisi è impensabile, almeno per noi, quindi abbiamo deciso di vivere la nostra storia qui a Roma: ora cerchiamo un nido d’amore!
Con la gelosia come va? Chi è più geloso tra voi due?
Emanuele: Io in esterna avevo detto a lei di essere possessivo, ma non geloso. Come ho detto anche a lei, però, mi sa che ho trovato per la prima volta una ragazza che mi fa essere geloso. Ti faccio un esempio: l’altro giorno siamo andati a trovare i miei, lei ha messo una maglia un po’ scollata. Io le avrò detto 20 volte “tira su ‘sta maglietta!” (ride, ndr)! Non sono molto geloso, anzi mi fa anche piacere se un ragazzo passa e guarda la mia donna, perché tanto può solo guardarla… lei forse è più gelosa di me. Ieri ero dalla fisioterapista a fare un massaggio e lei “Ma chi è questa fisioterapista? Assolutamente non ci andrai più!” (ride, ndr). Quindi è una molto gelosa, io poi la provoco e faccio il cretino!
Sonia: Io sono gelosa. Tanto. Della serie che se qualcuna fa una mezza cosa in più volano coltelli (ride, ndr)! No, scherzo, però sono davvero molto gelosa. Lui diceva di non essere geloso, ma possessivo. Ma in realtà ha avuto dei picchi di gelosia… sulle mie scollature. Che poi metto raramente!
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Emanuele: Beh, innanzitutto stare insieme il più possibile in ogni momento. Per quanto riguarda il lavoro, io il mio ce l’ho, a meno che non si aprano nuovi orizzonti convincenti. So che quello che sto facendo ora non è il lavoro della mia vita perché stare 8 ore davanti un pc è alienante, io riesco a sfogarmi solo grazie alle mie 3 ore quotidiane in piscina. Per lei invece sono convinta che ci saranno molte prospettive, e non per il percorso a Uomini e Donne: lei è intelligente, è sveglia, è stupenda (perché bellissima è dire poco). Questo è uno stato che non dura all’infinito, ma lei deve cogliere tutte le opportunità che le si presenteranno.
Sonia: Di sicuro è quello di creare qualcosa insieme! Stare insieme… Noi parliamo di bambini: Emanuele ne vuole 3, io sono preoccupata… Una volta pensavo di fermarmi a uno, massimo due, invece lui si allarga. Per il resto valuteremo le proposte che ci arriveranno: non disdegniamo niente, diversamente continueremo a fare le vite che stavamo facendo prima, con la differenza che ora siamo presenti l’uno nella vita dell’altra. Ed è una cosa bellissima!
Grazie a Titta e a Isa e Chia per l’intervista. Un bacio a tutti gli utenti, Sonia ed Emanuele
COMMENTI