Emma Marrone: “Le battaglie contro razzismo e omofobia? È importante dare voce a chi non ce l’ha. Sui social ricevo messaggi aberranti, però…”

La cantante Emma Marrone, che ha appena terminato il suo tour estivo, ha fatto un bilancio dei successi ottenuti quest’anno.

Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, la vincitrice della nona edizione di Amici di Maria De Filippi ha ricapitolato:

Allora iniziamo da prima, dal 2023: dall’uscita di Mezzo mondo e dalla prima parte dell’album Souvenir. E’ stato il momento in cui si è aperto il varco di luce. Mi ha ridato fiducia in me stessa, in quella scalata a mani nude che è la musica. Poi con Apnea a febbraio è arrivato l’exploit a Sanremo: una settimana incredibile, di grande festa. A cui sono seguite Femme fatale e Ho voglia di te, altra bella collaborazione con il producer Jvli, con cui lavoro da tempo, e Olly, giovane cantautore che stimo.

La 40enne (che ha definito l’età “solo un numero”) ha anche affrontato il tema della discriminazione, sottolineando quanto sia stata importante l’educazione ricevuta dai genitori nel suo percorso di crescita personale:

Sono nata così, nel mio Dna il gene più sviluppato è quello dell’empatia. Ed è anche il modo in cui i miei genitori mi hanno cresciuto: mi hanno educato al rispetto per gli altri. In famiglia non c’è mai stata alcuna forma di razzismo e bigottismo.

Emma ha infatti ricordato di aver sempre combattuto in prima persona per la difesa dei diritti civili:

L’ho sempre fatto, anche 15 anni fa, quando era davvero pericoloso esporsi. Ma credo sia importante dare voce a chi non ha sempre voce in capitolo. E non devono farlo solo gli artisti, ma ognuno di noi. Certo, c’è il risvolto della medaglia. Sui social ti becchi dei messaggi aberranti. Il però credo nel karma: il bene che fai, ma soprattutto il male che fai, prima o poi torna indietro.

Riguardo gli hater, ai quali ha recentemente replicato dopo aver ricevuto attacchi mirati alle sue dichiarazioni in tema di maternità, Emma ha precisato che le tre cose che la fanno arrabbiare sono “la cattiveria gratuita, l’ignoranza e la cafonaggine“

A seguire, l’ex giudice di X Factor ha sottolineato di non sentirsi una “femme fatale” (titolo del suo singolo, ndr) perché “non ne ho bisogno“. Sul tema della seduzione ha poi aggiunto che “mi seduce la testa, l’intelligenza dei sentimenti. Non mi devi per forza parlare di Nietzsche, intendiamoci, ma mi stuzzica la furbizia, quella un po’ audace“. E ancora, sull’affetto che il pubblico le ha dimostrato, Emma ha dichiarato:

Sono andata a prendermi le persone una a una. Sul palco non mi risparmio: a ogni tappa do il massimo, con la stessa energia della prima data perché ogni persona che ha pagato un biglietto ha il diritto di avere il meglio. Anche se ho 38 di febbre, anche se a volte è dura perché tolgo tanto agli affetti, alla vita privata. Ma quando mi dicono: “Aggiungiamo questa città?“, io non mi tiro mai indietro.  .

La cantante ha anche parlato di Maria De Filippi, descrivendola come una delle persone più importanti della sua vita:

Nessuno mi conosce come Maria, non ho mai tagliato il cordone ombelicale con lei: è a lei che faccio sentire in anticipo le mie nuove canzoni, è a lei che chiedo consigli. Sa tutto di me, nel bene e nel male. Se dovesse raccontarmi, lo farebbe con una precisione micidiale.

Infine, nonostante abbia chiarito di essere molto concentrata sulla musica, ha lasciato le porte aperte per un eventuale ritorno in tv:

Al momento sono concentrata sulla musica, a novembre ci sono i palazzetti, poi entro l’anno uscirà la seconda parte dell’album Souvenir. Ma, come si dice, mai dire mai.