Nei giorni scorsi l'opinione pubblica è rimasta sconvolta da un increscioso fatto di cronaca avvenuto a Roma: una terribile aggressione ai danni di una coppia da parte di un branco di ragazzi. La loro unica "colpa" era quella di essere omosessuale. Immediata la solidarietà espressa nei confronti delle giovani vittime da parte di molta gente comune e personaggi noti. Fra questi, anche Emma Marrone.
La cantante, salita alla ribalta grazie al talent show Amici di Maria De Filippi, ha duramente condannato quanto accaduto nella Capitale e nel corso di un suo concerto si è lasciata andare a uno sfogo.
Il discorso della Marrone contro l'omofobia:Emma ha continuato:Questo è un paese che ancora non riconosce dei diritti. E sei quei ragazzi fossero vostri figli? L’omofobia è un ca**o di problema in questo paese e sta diventando una piaga dilagante. E stiamo tutti zitti, nessuno dice niente. Lamentatevi per i rigori che sbagliano alle partite, lì parliamo tutti. Solo di quello ci frega a noi. Questi due poveri ragazzi stavano camminando per strada e sono stati pestati a sangue.
A volte ringrazio Dio di non essere madre, perché non saprei come reagire davanti a una scena del genere nei confronti di mia figlia o di mio figlio. Forse il problema è che non sono figli vostri, perché se fossero figli vostri… Fino a quando il problema non ci riguarda stiamo tutti in silenzio.
L'omofobia è a tutti gli effetti una piaga di questa società che spesso si definisce moderna e all'avanguardia. Probabilmente lo è dal punto di vista tecnologico, medico o scientifico. A livello umano c'è invece purtroppo ancora tanto da fare. E il fatto che quasi sempre il "branco" sia composto da adolescenti o da persone poco più che ventenni significa che la strada verso degli insegnamenti più giusti da dare ai propri figli sia davvero ancora lunga e tortuosa.