Emma Marrone: “All’Eurovision venni massacrata mentre Damiano David coi tacchi va bene: c’è sessismo”

Emma Marrone è una delle prime cantanti a tornare nuovamente sul palco, dopo il periodo di stop forzato causa pandemia.

La cantante si è esibita ieri sera all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, definendo la serata in concerto come il suo primo maggio personale.



Emma intervistata dal Corriere della Sera ha rilasciato delle sorprendenti dichiarazioni, paragonando la sua esperienza all'Eurovision Song Contest nel 2014, con quella conclusasi da poche settimane dei Maneskin, vincitori con la canzone Zitti e buoni:

Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perchè avevo portato un pezzo rock come "La mia città", un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce e sulla femminilità, venni massacrata: si parlò solo degli shorts d'oro che spuntavano sotto l'abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c'è sessismo.



Inoltre la Marrone ha parlato anche delle giurie straniere nell'anno della sua partecipazione all’ Eurovision:

Non feci interviste con Paesi omofobi e razzisti e non arrivarono voti da loro.



Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Emma Marrone?