E' stato un vero successo, quello di Amici 14, che si è confermato il talent show più seguito e la punta di diamante del sabato sera. In particolare, quest'anno sono state protagoniste (oltre ai concorrenti) anche le due coach, Emma Marrone ed Elisa. Ed è proprio il loro rapporto, non fatto di competizione, ma di stima reciproca, che ha apportato la novità. Intervistata, la cantante salentina, lanciata lei stessa da Amici, ha raccontato: "Ogni giorno ho vissuto emozioni fortissime. Lavorare per mesi alla trasmissione, condividere con gli altri impegno e fatica, ti fa sentire parte di un gruppo straordinario. Cosa c'è di più bello di andare al lavoro sapendo di trovare degli amici e non dei nemici? Sono entrata ad Amici nel 2009 e da allora non ne sono più uscita. Credo che mi abbia fatto un grande dono: mi ha reso una persona felice. Lavoro, parlo e mi esprimo in assoluta libertà e questo mi fa contenta. Ho la fortuna di potermi confrontare con le persone che ho accanto; il privilegio è quello di lavorare e imparare, tornare a casa rigenerata". La conduttrice Maria De Filippi non ha nascosto che, se avessero mandato in onda i retroscena, le puntate avrebbero raggiunto uno share altissimo. Quando si chiede ad Emma come era la giudice Loredana Berté dietro le quinte, lei risponde: "Se attaccava qualcuno della mia squadra, io ovviamente lo difendevo. Ma a cena era tutto diverso. Io amo Loredana alla follia, la chiamo la 'mamma rock'. Quando veniva eliminato un membro della mia squadra arrivavo nervosa a tavola e lo stesso accadeva ad Elisa, ma dopo cinque minuti ci passava tutto. Succede quando ci metti l'anima e hai condiviso tanto con i tuoi ragazzi. E io ed Elisa siamo risultate così genuine e spontanee perché siamo umane e non ce la tiriamo! Non ho un'auricolare nell'orecchio, nessuno mi dice cosa fare. In questi anni sono cresciuta, ho acquistato nuove consapevolezze e fatto tesoro di esperienze vissute. Non leggo i giornali, non mi interessa cosa scrivono di me. Sono ottimista, faccio il mio lavoro e il resto per me è aria fritta. La presenza di Elisa è stata fondamentale: averla con noi ha aiutato a combattere i pregiudizi che molti hanno nei confronti della trasmissione. Per queste persone ho coniato un detto: 'Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è Amici!'. Con lei c'è stata una grande, meravigliosa reciproca contaminazione artistica. Credo che il segreto del nostro rapporto sia stato la spontaneità: non è detto che due persone che lavorano insieme debbano andare per forza d'accordo. A noi è successo perché abbiamo lasciato che venisse naturalmente, senza calcare la mano, e da qui è nata una profonda amicizia, fondata sulla stima e sull'affetto. Ho imparato moltissimo, anche e soprattutto in ambito musicale: ho apprezzato il suo modo di lavorare con i ragazzi, di fare musica e sono soddisfatta di quella che sono diventata dopo questa collaborazione. Ho imparato ad essere più pacata: di natura sono ansiosa, mentre osservandola ho imparato ad essere più 'zen' nelle cose, a far sì che l'ansia non prendesse il sopravvento e ho fatto tutto con più serenità. E ho scoperto che esiste una persona che si stima addirittura meno di quanto io stimi me stessa: sinceramente non lo credevo possibile! Io le dicevo: "Come puoi non stimarti, se il mondo intero lo fa?". Ma il regalo più bello che mi ha fatto è stato conoscere i suoi bimbi: sono due bimbi meravigliosi e sono orgogliosa del fatto che mi abbia fatto entrare nella sua vita, nella loro vita. Sul lavoro non sono competitiva, anzi. Penso di essere riuscita a costruire quello che ho fatto perché ho lasciato che il mio lavoro parlasse al posto mio e non mi sono mai sognata di screditare gli altri colleghi, né apertamente, né alle spalle. Mi piace pensare che anche gli altri vedano solo il buono che c'è".