Emma Marrone, a tre mesi dalla scomparsa del padre Rosario, ha confidato ai suoi followers quanto ancora stia soffrendo la sua perdita.
Venuto a mancare il 5 settembre scorso, all'età di 66 anni, il papà musicista ha da sempre rappresentato per la cantante un'insostituibile fonte d'ispirazione. Nei giorni scorsi, rispondendo alle domande dei fan, Emma aveva rivelato che il suo sogno più grande sarebbe stato avere il compianto padre ancora in vita.
Un dolore ancora troppo forte, quello dell'ex vincitrice di Amici di Maria De Filippi, che poche ore fa ha scritto uno straziante messaggio in memoria del suo papà, ricordando i messaggi che le inviava prima e dopo ogni sua esibizione:
Prima di salire sul palco e subito dopo, appena scendevo da quel palco. Io ti telefonavo. Chicca mia. Amore di papà. Com'è andata? Tutto bene? Adesso io ti chiamo ma tu non mi rispondi. Io su quel palco però ci salgo lo stesso. Ma non è più lo stesso. Niente è più come prima senza di te.
Un rapporto unico, quello che la legava a Rosario, il suo "porto sicuro".
Mi trascino nelle cose, le gambe sono stanche come l'anima, trema tutto, anche la voce trema perché vorrei urlare il tuo nome che va giù nella gola insieme alle lacrime. Eri la mia ancora e il mio porto sicuro. La misura giusta di tutte le cose. Eri semplicemente papà e io ero la figlia del suo papà.
L'artista salentina ha confessato di cantare solo per lui, ora, perché "adesso non sento niente, sento solo te":
Che fatica ricominciare da capo senza il capitano. La nave adesso è solo nelle mie mani. Ma ricordo perfettamente la rosa dei venti che ti eri tatuato sul braccio. So dove punta il nord. E se il motore non parte ho le braccia forti per remare. Eravamo Due di due come nel romanzo di Andrea de Carlo. Ora non so cosa c***o sono papà. La verità è questa. Canto per istinto. Per sopravvivere. Canto solo per te. Perché adesso io non sento niente. Niente papà. Sento solo te.