Emma Marrone si difende: “Io razzista? Assolutamente no! Ho solo deciso di mettere al primo posto la mia famiglia…”

Reduce dai festeggiamenti per i suoi 33 anni, la cantante salentina Emma Marrone nelle scorse ore è stata duramente accusata di razzismo.



Gli attacchi sono arrivati a seguito di un invito ricevuto da Radio Italia, che proponeva alla vincitrice di Amici 9 di esibirsi all'evento che organizza annualmente. Le due tappe previste erano Palermo e Milano e la Marrone avrebbe optato per la prima, salvo poi cambiare idea quando il cugino le ha annunciato che il 30 giugno convolerà a nozze, motivo per il quale la cantante non potrà presenziare alla data siciliana. Così, Emma, ha chiesto di partecipare all'evento nell'unica data rimasta, quella milanese.

La notizia, però, non è andata giù a molti, che hanno ipotizzato che la scelta della Marrone fosse dettata da un razzismo nei confronti del sud Italia, da cui - tra l'altro - lei stessa proviene, e le si sono scagliati duramente contro, perciò Emma non ha potuto rimanere in silenzio e a pochi secondi fa risale il suo sfogo su Instagram.



"Nelle ultime 48 ore ho letto il mio nome associato ad una parola: RAZZISTA", ha scritto la bionda cantante, "Mi vergogno persino a leggerle certe cose e trovo avvilente ed umiliante dover dare per l'ennesima volta delle giustificazioni per difendere la mia persona dal fango e dall'odio che è stato riversato in questi giorni sui social, sono stanca... anzi voglio essere sincera fino in fondo come sempre, mi sono rotta le scatole!". E, infatti, Emma si trova spesso e volentieri a essere attaccata ingiustamente da quella consistente macchia di hater che non le fanno passare liscio nulla e scovano il marcio in tutto ciò che dice e fa: "Devo chiedere scusa se per una volta ho scelto la mia famiglia come priorità? Devo chiedere scusa al sud? Devo chiedere scusa per ogni mia azione non condivisa o non accettata dal pubblico? No! Non chiedo scusa proprio a nessuno! Mi dispiace se ho creato dei disguidi a chi si era organizzato per vedermi a Palermo, ma nella vita, alle persone, succedono degli imprevisti... IO SONO UNA PERSONA!"



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