Emma Marrone: “Troppe polemiche, ora sparisco. Anzi, no, c’è il tour!”
Edicola Luglio 2, 2014
Dopo la partecipazione all’Eurovision Song Festival, le critiche su Emma Marrone sono letteralmente fioccate. La cantante lanciata da Amici commenta: “Dopo la prima volta che si sono visti i miei pantaloncini, sono volati gli insulti. Non mi risparmiano niente, mi fanno a pezzi sempre” ha detto in riferimento alla sua mise, giudicata troppo succinta e volgare. “Ho fatto quello che potevo, anche sulla storia dell’inglese non mi hanno risparmiato. Non ho mai studiato le lingue nella vita, giusto un po’ di francese a scuola, non ho mai detto di essere bilingue. Piuttosto che farmi tradurre, mi sono detta ‘Proviamo a dire quattro parole’. Mi sono buttata, pensavo di essermela cavata, lo so di non avere l’accento di Oxford!” ha dichiarato invece difendendosi da chi l’ha criticata per il suo inglese, un po’ povero. Ma va anche detto che pare che la frase “To want is to can” (erronea traduzione di ‘Volere è potere’) che le è stata attribuita, sia nata dal suo traduttore. “Quando durante il tour indossavo le tutine, mi hanno detto che sembravo il Gabibbo o i Teletubbies. Non l’ho mai detto perché le indossavo, ma ora voglio dirlo: sono stata operata all’utero perché ho avuto un tumore e portavo una guaina che partiva dall’inguine fino allo sterno. Pensavano che non sarei riuscita a fare 15 date del tour, ma Ennio Capasa mi ha aiutata cercando un tessuto morbido ed elastico per i costumi. Spesso sono scelte più dovute che volute. Sto veramente male, non riesco a dire ‘Me ne freg0′. Sapevo di dover metter in conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente. E’ come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la mia vita personale. Se salgo sul palco in jeans e stivali dicono che sono una camionista, mi metto un vestitino e sono comunque una camionista. Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po’ d’indifferenza. Sembro sempre spavalda, ma in realtà sono fragile. Ora voglio sparire un po’: basta social, basta Twitter. Starò in silenzio per un po'”. Ma in silenzio ci resterà solo sulla Rete, per fortuna. Oggi, 2 luglio riparte per il tour, che toccherà tutt’Italia, da Verona a Lucca a Napoli a Taormina.
Fonte: Vip Mese
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