Emma Marrone si racconta a Vanity Fair dopo la malattia che l’ha costretta a fermarsi: “Non è vero che non ho avuto paura: io ho molta paura, e la paura ti serve a non fare passi falsi”
Stefania Ottobre 21, 2019
E’ un periodo caotico quello che sta vivendo l’artista salentina Emma Marrone. Prima l’annuncio emozionato dell’arrivo del suo nuovo singolo Io sono bella, regalatole dal suo idolo più grande, Vasco Rossi, che lo ha scritto insieme a Gaetano Curreri, frontman degli Stadio, poi la doccia gelata per i fan, ai quali ha comunicato di doversi fermarsi per un po’ di tempo per curare dei problemi di salute imminenti (QUI le sue parole), e ancora il ritorno sui social con importanti novità sulla sua salute e sul suo disco in uscita.
A partire dal 25 ottobre sarà pubblicato il suo nuovo album, intitolato Fortuna, che rappresenterà l’ennesima fatica della cantante, che proprio l’anno prossimo compie dieci anni di carriera. Per l’occasione ha scelto di fare un mega concerto all’Arena di Verona nel giorno del suo 36esimo compleanno, ovvero il prossimo 25 maggio. Sono bastate poche dall’avvio delle vendite per decimare i biglietti e regalare una nuova soddisfazione alla Marrone, che ha potuto constatare in queste settimane il grande affetto del suo amato pubblico, che le ha fatto recapitare migliaia di messaggi di solidarietà e di stima.
La vincitrice di Amici di Maria De Filippi ha deciso di spezzare il silenzio in cui si è chiusa e ha realizzato una video intervista con Vanity Fair per raccontare i recenti accadimenti (l’intervista integrale sarà disponibile da mercoledì prossimo).
Non è vero che non ho paura, ho molta paura, perché la paura ti serve a non fare passi falsi. Non sono una che professa finte libertà, io sono libera veramente. Fino in fondo. Più che dirlo a parole, lo dimostro con i fatti. Io sono sempre stata così. Libera. Si vive una volta sola e voglio dire sempre quello che penso, perché magari, un domani, sarà di buon esempio per qualcun altro.
Alla domanda del giornalista, su chi le ha insegnato a lottare come è solita mostrare, lei risponde così:
Non vorrei sembrare presuntuosa, ma mi sono aiutata io. Perché per quanto le persone ti mostrano amore, dalla famiglia agli amici, sei tu che devi fare i conti sempre con te stessa. E’ la mia testa, il modo come mi sono proposta fin dall’inizio davanti a delle cose. Sono una combattiva, una riflessiva e ho sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche nelle disgrazie più totali, nei momenti più tremendi. Esiste un karma, un destino. Se è successo a me, come succede a tanta gente, è perché doveva andare così e poi ci sarà un risvolto positivo. C’è sempre.
Non ha nascosto che questo momento è stato davvero duro da affrontare, non solo per se stessa, ma anche per la sua famiglia, che non l’ha lasciata sola nemmeno per un istante.
Se avessi una figlia che stesse affrontando quello che sto affrontando io che cosa le direi? Non lo so, sarei bugiarda, non sono madre. Non lo so cosa si prova dentro, cosa si muove. Io ho visto mia mamma e per la prima volta l’ho vista piccola. Nemmeno a mia madre ho fatto vedere quanto dolore provavo veramente. Dopo l’intervento, mi sono tirata giù dal letto subito, perché per me era più importante mostrare alle persone a cui voglio bene che c’ero, che ero in formissima e che era andato tutto bene.
E voi che ne pensate?
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