Enrico Papi confessa: “Se sono fluido? Assolutamente sì. Non dico che con mia moglie siamo una coppia libertina ma…”

Alla sua prima esperienza come opinionista a L’Isola dei Famosi Enrico Papi ha travolto tutti, sia in studio che a casa, compresa la conduttrice Ilary Blasi, che diverse volte ha avuto difficoltà a tenere a freno la sua esuberanza.

Un’esuberanza che il presentatore ha anche in famiglia, in particolar modo con la moglie Raffaella Schifino, con la quale è spostato da ben 25 anni: un grande traguardo che la coppia ha raggiunto proprio pochi giorni fa. Intervisto dal settimanale Chi, Papi ha parlato di questo successo, ricordando anche il giorno delle nozze:

Ricordo la paura che avevo a uscire di casa. Mia moglie era arrivata, mentre io ero ancora dai miei genitori. Poi ricordo Maurizio Costanzo: era il mio testimone di nozze ed era piuttosto indispettito per il mio ritardo. E ancora ricordo la basilica di Santa Maria in Aracoeli piena zeppa di frutta e verdura, al posto dei fiori, per ricordare le mie origini contadine, l’orchestra di Demo Morselli ad accompagnare la celebrazione e, fuori dalla basilica, tantissime persone per gioire e festeggiare con noi.

Il primo incontro invece è avvenuto in un villaggio turistico in Calabria, quando Papi si occupava di aprire i concerti nelle feste di paese:

Eravamo in un villaggio turistico, in Calabria, gestito dal papà di Raffaella. Lei era lì per causa di forza maggiore, mentre io mi fermavo da loro perché erano gli anni in cui aprivo i concerti nelle feste di paese. Tutto mi sarei immaginato, almeno ai tempi, tranne che un giorno mi sarei fidanzato con lei, figuriamoci arrivare alle nozze d’argento. Avremmo dovuto festeggiare, poche sere fa, su una terrazza romana circondati da arte, storia e tanti amici, ma per rispetto del Presidente Silvio Berlusconi abbiamo preferito rimandare.

E invece a quel traguardo Papi ci è arrivato, nonostante gli inevitabili alti e bassi:

Abbiamo vacillato parecchie volte, ma quando le cose non vanno nella giusta direzione ci sono due possibilità: o si tenta di risolvere il risolvibile, aggiustando tutto, oppure bisogna capire come mettere la parola fine senza fare del male a nessuno. Sono fortemente convinto che sia molto meglio una separazione serena e rispettosa, di un matrimonio infelice.

Enrico ha anche raccontato che il segreto di un’unione così duratura sta sicuramente nel lasciare il proprio spazio all’altra persona, ma anche la distanza: a causa della lontananza, infatti, la coppia si è ritrovata a passare la metà del tempo separata.

Il conduttore ha poi parlato della passione, che inevitabilmente cambia con il passare del tempo:

Altroché! Quando sento alcune coppie che dicono di conservare la stessa passione dei primi tempi, penso che siano da ricovero immediato. Dopo un po’ nei matrimoni si diventa come dei parenti. Insomma: l’incesto anche no, grazie.

Parlando di tradimenti, invece, sia lui che sua moglie sarebbero disposti a passarci sopra, in quanto nella loro visione della vita l’uomo non è fatto per essere monogamo:

La fedeltà, per come la intendiamo noi, non esiste. Quelli che dicono il contrario mentono sapendo di mentire. Il tradimento è sopravvalutato, poi chiaramente tutto dipende dall’entità del tradimento stesso. Raffaella sa perfettamente che sono attratto dalla bellezza e che sono curioso per natura. Con questo non sto dicendo che siamo una coppia libertina, ma nel nostro rapporto non regna l’ipocrisia. Nessuno è proprietario dell’altro. Quando vedo i profili di coppia, che sia su Instagram o su WhatsApp, tremo. Mia moglie è una donna troppo intelligente e sa dare le giuste priorità. Noi abbiamo la fortuna di compensarci. Lei è pratica e risolutiva, mentre io sono più visionario. In alcuni momenti siamo complici, in altri amanti, in altri ancora marito e moglie, in altri amici perfetti.

Proprio per questo Papi ha svelato di potersi tranquillamente definire fluido, nonostante non ami le etichette: “Assolutamente, anche se non credo nelle etichette. Io sono un esteta, vado oltre“.