Enzo Iacchetti: “Non ci parliamo, ma dico grazie alla mia ex!”
Edicola Maggio 1, 2014
Enzo Iacchetti festeggia 35 anni di carriera con lo spettacolo Chiedo scusa al Signor Gaber nel piccolo teatro Lo spazio di Roma: “Sono convinto che questo teatro sia un teatro che anche a New York vorrebbero avere. Purtroppo gli spazi come questo, dove i giovani hanno modo di esprimersi, stanno chiudendo perché non ci sono soldi per mandarli avanti. I colleghi come me dovrebbero impegnarsi ad aiutare queste realtà a sopravvivere”. Quando gli si chiede a chi pensa di dover dire “grazie”, risponde: “Alla mia ex moglie Roberta. Se non fosse per lei, oggi non farei questo mestiere. Non ci parliamo, ma la verità va ammessa: è stata a lei a dirmi che era l’unica cosa che sapevo fare. Un giorno mi sono fatto coraggio, ho fatto un provino e mi hanno preso. Poi lei ha sofferto la mia mancanza e siamo arrivati alla separazione. L’importante per me è non perdere mio figlio Martino, che ha 27 anni e, purtroppo, vuole fare l’attore. Secondo lui sono un buon padre; io credo di aver avuto la fortuna di avere mio figlio sempre con me. Da piccolo imparava a memoria i miei copioni, ma io non incoraggio questa carriera, anzi, gli dico di fare il postino! Credo comunque che abbia talento e ha pure una bella voce. La mia vita è cambiata all’improvviso, avevo 40 anni e un bambino piccolo, ma è la gavetta che ho fatto prima che mi ha fatto rimanere coi piedi per terra. Ho presentato parecchi progetti a Mediaset, sono profondamente grato a quest’azienda e anche se la Rai mi ha offerto il doppio di quello che guadagnavo, non ho accettato. Non ho mai lavorato per denaro, a Mediaset sono sempre stato un artista e mi hanno trattato con rispetto, perciò finché c’è Striscia, vorrei esserci”.
Fonte: Top
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